PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] in prosa. Nuove raccolte fanno Gregorio di Cipro (sec. XIII), Teodoro Irtaceno (XIII-XIV) e in particolare Massimo Planude (sec. XIII), , così come non sono tali i Disticha Catonis (sec. II d. C.) attribuiti falsamente al vecchio Catone, o i ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] la 183ª omelia di Severo d'Antiochia e gli Scolî di Teodoro bar Khōnāi, che ci ha conservato frammenti di Mānī nell' 's Prose Refutations of Mani, Marcion and Bardesanes, I, Londra 1912 e II (a cura di F. C. Burkitt), ivi 1921; E. Buonaiuti, Saggi ...
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IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
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Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] la livella ad acqua o libra aquaria, la cui invenzione si attribuisce a Teodoro di Samo e che non è in fondo che una diottra di Erone, (sec. I a. C.) e in parte da Ctesibio (sec. II a. C.) e da Filone di Bisanzio, troviamo oltre la fontana, ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] dagli altri patriarchi e dal papa Vigilio; anche Teodoro Askida vi si sottomise. Ma le manovre degli 787, Tubinga 1930; G. Bardy, in Dictionn. de théol. cathol., XI, ii, coll. 1489-1565, Parigi 1931; W. Völker, Das Vollkommenheitsideal des O., ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] , finché dopo la solenne dichiarazione di Giustiniano nel 533, il papa Giovanni II l'approvò. Nelle vicende di questo periodo ebbe grandissimo peso l'influenza di Teodora, assai religiosa e completamente guadagnata alla causa del monofisismo. Essa fu ...
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ILLIRICO (Illyricum)
Giuseppe Cardinali
La provincia romana. - Nei tempi più antichi i Romani riservarono il nome d'Illiria al tratto costiero fra la Dalmazia e l'Epiro, nel quale i Greci avevano fondato [...] e importanti dell'impero. Lo ebbe a proclamare Teodoro Mommsen, il quale aggiunse: "I confini della Dalmazia monumentale, Milano 1917; A. Tamaro, La Vénétie julienne et la Dalmatie, II, Roma 1919, p. 73 segg. Per l'esplorazione italiana in Albania, L. ...
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SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] Norcia e Cassiodoro che era stato ministro del re goto Teodorico. Il secondo di questi salvò la cultura latina sotto l anatomiche provennero da una sola-sorgente, dalla traduzione cioè dell'al-Malakī (II, 2,3) di ‛Alī ibn al-‛Abbās. Vi si aggiunge in ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] affinità fra il pensiero di Pelagio e quello di Teodoro di Mopsuestia, il commento del quale alle epistole minori Stoicismo e cristianesimo nell'etica pelagiana, in Bollettino di studi storico-religiosi, II (1922), pp. 51-65; J. Chapman, Pélage et le ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] era visibile e venerata al tempo dello scrittore (prima metà del sec. II d. C.). In tal caso essa si deve ricercare fra una di Roma nei secoli V e VI, e specialmente Odoacre e Teodorico, fissarono la loro dimora nella sede degli antichi imperatori, e ...
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IMPRESSIONISMO
Giorgio CASTELFRANCO
Palma BUCARELLI
Nel 1874 ebbe luogo a Parigi, organizzata dalla Société anonyme des artisies peintres sculpteurs et graveurs, un'esposizione dei pittori C. Monet, [...] influenza di quella sensibilità nuova diventa irresistibile. Teodoro Rysselberge si forma agli insegnamenti del Seurat ormai à nos jurs, in A. Michel, Histoire de l'Art, VIII, ii, Parigi 1926.
L'impressionismo fuori della Francia: R. de La Sizeranne, ...
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tuchinaggio
tuchinàggio s. m. [der. del lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle», voce di origine gallica]. – Nome dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del sec. 14° in Piemonte, e spec. nel Canavese,...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...