Cortesi, Paolo
Lucio Biasiori
Nacque a Roma nel 1465, o meno probabilmente nel 1471, da una famiglia forse di origine lombarda, ma trasferitasi a San Gimignano. Educato prima dal padre, abbreviatore [...] quali consiste nel fatto che l’originaria dedica di Maffei a Giulio II è sostituita (in almeno due casi documentati, il B.R. . (grazie a personaggi come Michele Marullo, il monaco Teodoro o i membri della famiglia Soderini).
Bibliografia: P. Paschini ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] rinforzato delle truppe di Sicilia al comando del patrizio Teodoro, loro stratego, sbarcò sullo scorcio del 788 cura di Kurze, ibid., pp. 38, 40, 82; Pauli Diaconi Carmina, nn. II e IX, ed. K. Neff, Die Gedichte des Paulus Diaconus, München 1908, pp ...
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Galeno Claudio (Galieno)
Enzo Volpini
Nato a Pergamo nel 129-130 d.C. e morto nel 200 circa, G. è considerato, dopo Ippocrate, il medico più illustre dell'antichità.
Accurato anatomista e fisiologo di [...] a Glaucone mediante l'aggiunta di vari capitoli (il cosiddetto Liber tertius) e poi integrata con estratti da Teodoro Prisciano (Euporiston, 1. II), col Liber Aurelii e col Liber Esculapii, trovò invece larga accoglienza nei secoli IX-X (A. Beccaria ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] Fioravanti), I Litiganti, come opere cedute dall'A, a Teodoro Cottrau per l'esercizio dei diritti d'autore. Balli: scuola musicale di Napoli, II, Napoli 1869, pp. 2152-2156; Id. La scuola musicale di Napoli e i suoi Conservatori, II, Napoli 1882, p. ...
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DELLA PORTA, Fidia
Carrol Brentano
Figlio illegittimo dello scultore Guglielmo, fratello di Teodoro, ma di madre diversa (Bertolotti, 1881, I, p. 144), nacque a Roma dopo il 1538 se non aveva ancora [...] dopo, dal momento che una vigna che il D. aveva affittato nel 1580 (ibid., II, pp. 307 s.), veniva considerata nel febbraio 1589 proprietà di Teodoro, che presumibilmente l'aveva ereditata (Masetti Zannini, 1972, p. 302).
Durante il processo del ...
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CIPRIANO
Gabriella Braga
Non si conosce nulla della famiglia di C., diacono, rettore del Patrimonio di Sicilia dal 593 al 598, ed è possibile ricostruire la sua biografia solo per gli anni in cui.ricopre [...] febbraio del 595 opera un controllo sul testamento di Teodoro, vescovo di Lilibeo, affinché non depauperi le 304, 308 s., 312-314, 383, 392, 398 s., 412-414, 462 s., 487, 489; II, a cura di L. M. Hartinann, ibid. 1893-1899, pp. 9 s., 51, 70, 74 ...
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cirenaica, scuola
Denominazione con la quale viene indicato un indirizzo filosofico greco di derivazione socratica e sofistica, i cui membri sono detti cirenaici. Tale denominazione deriva dalla patria [...] il digiuno; Anniceri, noto per la finezza delle dottrine morali e Teodoro l’ateo, celebre nell’antichità per il suo proverbiale ateismo. Diogene Laerzio (Vite dei filosofi, II, 85), ricorda come questi avessero dato origine a tre diversi orientamenti ...
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Caetani, Michelangelo, duca di Sermoneta
Vincenzo Presta
, Letterato (Roma 1804-1882), protettore di letterati, artisti, scienziati. Nel 1848 apri a Roma un corso sulla Commedia per degli amici, fra [...] cui diversi stranieri (il conte Gregorio Šuvalov, il principe Teodoro Golycin, ecc.). Dopo il 1849, ritiratosi dalla politica sec. XVIII e XIX: contributo alla storia della fortuna di D., II° fasc., Firenze 1901; E. Caetani, Alcuni ricordi di M. C ...
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Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] di Ravenna e della Pentapoli che insorsero contro il protospatario Zaccaria, inviato a Roma dall'imperatore Giustiniano II per arrestarlo. Riuscì a far cessare completamente, nell'Italia settentrionale, lo scisma derivato dalla controversia dei Tre ...
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Nativo di Segni (m. 672), fu il successore di Eugenio I (657) mentre imperversava l'eresia monotelita. S'adoperò per ristabilire i rapporti con l'Impero d'Oriente e, pur rimanendo il dissidio, Costante [...] II gli fece visita (663) a Roma, mentre il nome di V. era nuovamente scritto nei dittici di Costantinopoli. Costituì in Inghilterra la gerarchia nominando vescovo di Canterbury il monaco greco Teodoro. Festa, 27 gennaio. ...
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tuchinaggio
tuchinàggio s. m. [der. del lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle», voce di origine gallica]. – Nome dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del sec. 14° in Piemonte, e spec. nel Canavese,...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...