EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] sposa ad Andronico III, imperatore d'Oriente e nipote di Teodoro Paleologo: lo stesso E. aveva scortato il corteo nuziale da trattative fu l'inizio di nuovi negoziati di pace tra Umberto II e i Savoia, che si tennero a Pinerolo con la mediazione ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] Nella società, che fu presieduta dal marchese Teodoro Alessandro Trivulzio, l'A., che aveva sottoscritto Giornale dei letterati, IV, 1, Firenze 1746, p. 245; Storia letteraria d'Italia, II, Venezia 1751, pp. 353 ss.; III, ibid. 1752, pp. 299, 523; VI ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] Federico fece tradurre dal suo 'filosofo di corte' Teodoro di Antiochia. Si tratta di un testo abbastanza dettagliato Nuova Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990-1991.
Frédéric II de Hohenstaufen, 'L'art de chasser avec les oiseaux'. Le traité de ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] esistono oggidì in Venezia e nella sua provincia, II, pp. 59-60; A. Turra, Farsetia novum , Descrizione della deliziosa villa di Sala, Venezia 1833; A. Diedo, Elogio di Teodoro Matteini, in Atti dell'I. R. Acc. di belle arti in Venezia, Venezia ...
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SEGALA, Giovanni
Andrea Polati
– Primo di nove fratelli, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Maria Nuova il 3 giugno 1662 da Antonio, di professione sarto, e da Meneghina Padovani (Vielli, 1998, [...] data Segala consegnò un telero da soffitto alla Scuola di S. Teodoro con la Ss. Trinità e la Vergine in gloria (Gallo, S. G., in La Pittura in Italia. Il Settecento, a cura di G. Briganti, II, Milano 1990, p. 867; U. Ruggeri, Nuove opere di G. S. e ...
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TERRISIO DI ATINA
EEdoardo D'Angelo
Della biografia del maestro T. gli elementi accertabili non sono numerosi. Il nome Terrisius, collegato alla qualifica di magister, cioè docente universitario, si [...] faceva riferimento all'astrologo di corte Teodoro d'Antiochia), sottolineando gli elementi a cura di C.A. Garufi, 1936-1938. G. Paolucci, La giovinezza di Federico II di Svevia e i prodromi della sua lotta col papato, "Atti della R. Accademia di ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] (S. Lucia, S. Maria del Parco, S. Barbara, S. Teodoro, S. Tommaso Apostolo, S. Salvatore); di poche restano solo i ruderi Dal IX all'XI secolo. Istituzioni e società, in Storia del Mezzogiorno, II, 1, Napoli 1988, pp. 191-236; Il ducato di Gaeta ( ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] la lezioni di Tranquillo Orsi (prospettiva) e di Teodoro Matteini (figura e nudo). Col trascorrere del tempo marchese Antinori…, Venezia 1848; Th. Gautier, Les Beaux Arts en Europe 1855, II, Paris 1856, p. 227; L. Codemo-Gerstenbrand, I.C., Venezia ...
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Matematica
CCarla Frova
Tra le scienze oggetto dell'interesse di Federico II e coltivate presso la sua corte, la matematica occupa certamente uno spazio meno ampio di quello che ebbe la filosofia naturale. [...] rapporto epistolare tra i due, che è del resto testimoniato: Teodoro è infatti anche destinatario di una lettera nella quale Fibonacci di Kamāl al-Dīn ben Yūnus, e forse inviato a Federico II dal gran califfo (Burnett, 2001, p. 236). Nata tutta sul ...
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– Nacque a Milano nel 1558 da Ludovico, esponente di una famiglia del patriziato milanese presente nel Consiglio cittadino dal 1409, e da Caterina Litta.
Entrò giovane nell’Ordine dei cavalieri di Malta, [...] difendere la fortezza di Aldingen. Dopo la morte di Teodoro Trivulzio il M. gli subentrò nella carica di pp. 433-435; G. Ghilini, Teatro d’huomini letterati…, Venezia 1647, II, pp. 177-179; B. Del Pozzo, Ruolo generale de’ cavalieri gerosolimitani ...
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tuchinaggio
tuchinàggio s. m. [der. del lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle», voce di origine gallica]. – Nome dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del sec. 14° in Piemonte, e spec. nel Canavese,...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...