Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] nuova città è segnato per l'appunto dall'ampio corso Vittorio Emanuele II, che segue per lungo tratto il tracciato delle antiche mura. Leone Isaurico, e si elesse un propiio capo, il duca Teodoro, poi un Angelberto ed altri di cui s'ignorano i nomi ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] , doveva al pari di lui essere da tutti onorato e adorato (Filipp., II, 9-11). Una formula più ampia faceva anche menzione espressa e dava il che i pelagiani scacciati dall'Occidente godettero presso Teodoro di Mopsuestia e Nestorio, e viceversa dall' ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] (174-164 a. C.) un quarto. Il quartiere di Seleuco II sorse sull'isola formata dall'Oronte e fu chiamato Città Nuova. Il fu Diodoro di Tarso (morto nel 394), che ebbe per discepoli Teodoro di Mopsuestia e S. Giovanni Crisostomo. Teodoreto di Ciro (ca ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821; III, 11, p. 730)
Elio Manzi
Giuseppe Voza
La popolazione residente dell'isola è passata dai 4.721.001 del 1961 (183 ab./km2) ai 4.679.014 (182 ab./km2) del [...] secondo periodo siculo a Pantalica, ibid., . 387 segg.; P. Graziosi, Gli uomini paleolitici della Grotta di S. Teodoro, in Riv. Sc. Preist., II (1957), p. 123 segg.; M. Cavalier, A prehistoric village in the Aeolian Islands, in Antiquity, XXXI (1957 ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] Potenza), Santa Maria d'Anglona, Incoronata-San Teodoro (Matera). I corredi comprendono i consueti Taranto 1986.
Coppa Nevigata e il suo territorio. Testimonianze archeologiche dal VII al II millennio a.C., a cura di M.S. Cassano, Roma 1987.
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] dal suo centro austriaco nella Spagna e, a cominciare dallo stesso Filippo II (re 1556-1598), identificata in pieno con gl'interessi e la storia con la proposta, fatta nel 1784 all'elettore Carlo Teodoro, di cedergli in cambio i Paesi Bassi austriaci, ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] fama importano in Occidente Bessarione, Gemisto Pletone, Teodoro Gaza, ecc. Ma ormai la sua importanza come De la morale de Plutarque, 3ª ed., Parigi 1880; R. Hirzel, Der Dialog, II, Lipsia 1895, p. 126 seg.; R. M. Jones, The platonism of Plutarch, ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] . X (Eadward il Vecchio, Æthelstan, Eadmund I, Eadgar, Æthelred II) e quindi i due grandi codici del danese Cnut. Sono perduti Alcuino, sia quelli del sud, quale Aldhelm, scolaro di Teodoro e di Adriano, furono in primo luogo espressioni di una ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] Cannat, di Notre-Dame-du-Carmel, dei Certosini, di S. Teodoro (sec. XVII) iniziano lo stile barocco venuto dall'Italia. Il III, pp. 340-346. - Storia: O. Hirschfeld in Corp. Inscr. Lat., II, p. 55 segg. e Kleine Schriften, Berlino 1913, pp. 48-62; C. ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] smeraldo del tiranno Policrate di Samo, che era opera di Teodoro di Samo (Herod., III, 41).
L'Etruria, spariti gli base a una credenza largamente diffusa nel folklore. Alla metà del sec. II a. C. già si usano da qualche personaggio, o potente, o ...
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tuchinaggio
tuchinàggio s. m. [der. del lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle», voce di origine gallica]. – Nome dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del sec. 14° in Piemonte, e spec. nel Canavese,...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...