È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] .). Persino nella Betica, in Abdera (oggi Adra: Corp. Inscr. Lat., II, 1979), si ha memoria di una basili]cam cum hypa[ethro: se si delle reliquie della Croce. Anche ad Aquileia il vescovo Teodoro, poco dopo la pace della chiesa, inaugurò una grande ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] in Baviera, Ratisbona, a Bamberga (legatura del sacramentario offerto da Enrico II re, tra il 1002 e il 1014; ne è conservato il rovescio du Cerceau, Réné Boyvin; la Fiandra con i Collaert, Teodoro de Bry; la Germania con Giorgio Pencz, Hans Brosamer ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] strettamente scientifico, di St. Gsell, Hist. ancienne de l'Afrique du Nord, II, Parigi 1921, pp. 1-92; cfr. anche U. de Nunzio, Su , succeduto a Fortunito, comunicava poi al papa Teodoro la vittoria degli ortodossi nella controversia col monotelita ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] situazione famigliare che lo rendeva schiavo del suocero Teodoro Angelo, imperatore di Epiro, fu nel 1234 sbalzato . XIV e al principio del XV), in Rad, Zagabria, Accad. Iugosl., II (1868), segg.; id., Boj na Kosovu (La battaglia di Kosovo), ibid., ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] fonti scritte; ricorderemo quello di legno di Teodoro e Telecle, a Samo, menzionato da tav. 7-8. Per l'Apollo del Belvedere: BB., tav. 419; B., tav. 99; Collignon, op. cit., II, p. 315, fig. 161; S., p. 301, fig. 530; D., p. 427, fig. 532; L., ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] Esodo, XV, e Deutoronomio, XXXII; il cantico di Anna, I Re, II; di Abacuc, III; di Giona, II, 2; dei tre fanciulli, Dan., III; il Magnificat e il Benedictus .): i principali cultori sono Teofane Graptós, Teodoro Studita (morto nell'826) e suo fratello ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] sé ogni trasgressione formale ed è rappresentativa di un nuovo modo di vivere, sciolto e disinibito. Progettata da Gatti, Paolini, Teodoro, prodotta da Zanotta nel 1969 e tuttora in catalogo, consiste in un involucro in pelle o simil-pelle contenente ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] , Mantova ospitò nel 1064 il solenne sinodo di Alessandro II e in quell'occasione fu ufficialmente venerata la reliquia del ebbe al servizio musicisti importanti come P. Teodoro Bacchino, Girolamo Borchetti mantovano, Marcantonio Ingegneri, ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] L'ultimo console dell'Impero occidentale fu Decio Teodoro Paolino, figlio di Venanzio, nell'anno 534, De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, pp. 1 segg., 403 segg.; II, pp. 82, 212; E. Pais, Sui fasti consolari, in Ricerche sulla storia e ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] dal pulpito; il 2 aprile ricevette ancora la Cena dalle mani di Teodoro di Beza; il 25 aprile fece testamento; il 27 e il 28 Kirche und seine Staat in Genf, voll. 2, Lipsia 1869-1889 (il II è stato edito da W. Goetz). Importanti pure gli studî di A. ...
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tuchinaggio
tuchinàggio s. m. [der. del lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle», voce di origine gallica]. – Nome dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del sec. 14° in Piemonte, e spec. nel Canavese,...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...