CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] il 1452, si faceva allievo di Teodoro Gaza, completando evidentemente la sua conoscenza ove ebbe come allievi Giano Lascaris, Giovanni Lorenzi, insieme con dei poemi omerici, compiuta il 9 dic. 1488 con i caratteri greci di D. Damila, a spese di ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] padre, morto nel 122-5, aveva lasciato solo pochi beni (i castelli di Hohenburg, di Rohrbach e di Nabburg, alcuni beni allodiali Ma le trattative, condotte con il principe ereditario TeodoroLascaris, si trascinarono a lungo senza portare al successo ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] ai suoi occhi la nobiltà dei Lascaris potesse sembrare molto inferiore a quella del tesoriere del comune di Vigevano per i mesi di aprile, maggio e giugno 1412 a quello del marito nella lega stretta con Teodoro di Monferrato (12 luglio 1412); l'invio ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] a dimostrare che tra i due era nata una certa simpatia.
Quando, il 16 genn. 1382, Teodoro marchese del Monferrato rinunciò alle 1902), p. 277 n. 267; G. Rossi, Un matrimonio nel castello dei Lascaris, in Arch. stor. lomb., V (1908), 1, p. 140 doc. ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] , a c. di A. Medin-G. Tolomei, p. 517; G. e I. Stellae Annales Genuenses, ibid., XVII, 2, a cura di G. Petti Balbi, castello dei Lascaris. Beatrice di Tenda, in Arch. stor. lomb., XXXIV (1908), pp. 132, 134; P. L. Cazzulo, Il governo di Teodoro II del ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] Costantino Lascaris annunciavano poco dopo che il nuovo vescovo non era morto e viveva in compagnia d'un altro umanista greco, Teodoro una lettera del 23 febbr. 1482, decise di sottrarre i due vescovadi di Gerace e d'Oppido alla giurisdizione dell' ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] sotto la signoria del marchese Teodoro II di Monferrato - dalla arrestato da una congiura che vedeva in prima fila i Fieschi e gli Adorno, il L. aderì al feudo gli fu tolto dal conte di Tenda Onorato Lascaris. Il L. non riuscì mai più a rientrare ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] , Luigi Capponi e Teodoro Trivulzio lo elesse Sostituito nel gennaio 1659 da Gaspare Lascaris nella carica di vicelegato, il Poli, Roma 1896, pp. 177 s., 194 ss.; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, II, Città di Castello 1960, pp. 351 s.; L. v. ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] , il primo pensiero fu quello di trasferire a Roma anche i figli: in tal senso scriveva a Pietro Avila esprimendogli il Cicerone, studiava in privato Luciano e la grammatica greca di Teodoro Gaza, e ascoltava infine le lezioni domestiche del B. ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] annunciava all'imperatore Baldovino l'invio di B., era di indurre i Greci, tanto quelli dei territori sottomessi dai Latini, quanto quelli soggetti al sovrano di Nicea TeodoroLascaris, a rinunciare allo scisma, ad accettare la dottrina della Chiesa ...
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