De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] dall'imperatore; egli stesso ne fu in parte ispiratore, in parte artefice (importante fu la sua collaborazione con TeodorodiAntiochia nella traduzione dall'arabo del Moamin). Quest'opera e non il De arte venandi dovette essere quella offerta da ...
Leggi Tutto
Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] in questa manualistica, accanto al De arte venandi, il De balneis di Pietro da Eboli, il Regimen iter agentium vel peregrinantium di Adamo da Cremona, l'opera di medicina diTeodorodiAntiochia, i quesiti filosofici a Ibn Sab῾īn e quelli matematici ...
Leggi Tutto
ADAMO DA CREMONA
PPiero Morpurgo
Della sua vita poco si conosce; egli stesso nel prologo del Regimen iter agentium vel peregrinatium si definisce "cantor ecclesiae". Il suo impegno scientifico è legato [...] vi si recò dopo l'epidemia insorta alla partenza della crociata del 1227; l'opera di medicina redatta da TeodorodiAntiochia, autore di una Epistola de conservanda sanitatis ove si consigliano regole alimentari all'imperatore (Ein diätischer Brief ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Teodoro Studita, campione del monachesimo e autore di opere ascetiche. Vanno ricordati Andrea di Creta (650-720) e Cosma di (calice diAntiochia, piatti d’argento da Kerynia); laboratori celebri furono a Costantinopoli e ad Alessandria, di cui si ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di retori: Imerio, Temistio, Libanio diAntiochia (324-393), maestro dell’imperatore Giuliano l’Apostata (321-363), che tentò di metà 11° sec.; S. Luca in Focide, 10° sec.; S. Teodoro a Mistrà, 15° sec.). Al Monte Àthos compare il tipo tricoro, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] contiene una serie di storie e di sentenze; Timoteo, scrittore di decisioni di diritto, canoni e lettere; Teodoro bar Kōnai, celebre quello di Tiro (576, Parigi, Louvre); importantissima la serie dei rinvenimenti diAntiochia (musei di Damasco e di ...
Leggi Tutto
(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] (553; quinto ecumenico) condannò i Tre Capitoli nestoriani (Teodorodi Mopsuesta, Teodoreto, Iba); il 3° (680-81; C. era con Alessandria, Antiochia e Gerusalemme, uno dei quattro patriarcati d’Oriente. Il prestigio di essere sede imperiale portò C ...
Leggi Tutto
(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] navate, con abside, dietro cui è un’ampia scalea. Su una terrazza più alta è la chiesa di S. Teodoro (494) di tipo basilicale, con atrio colonnato; presso di essa si trovano il battistero, i bagni, costruiti dal vescovo Placco (474), e le abitazioni ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] modo vantare una fondazione apostolica, a differenza diAntiochia e Alessandria. Con queste argomentazioni, N. poteva 94). L'ex imperatrice Teodora (vedova dell'imperatore Teofilo, madre di Michele III e sorella di Barda), che sosteneva Ignazio ed ...
Leggi Tutto
Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] fu mandato anche agli altri patriarchi, Vigilio di Roma, Efrem diAntiochia, Zoilo di Alessandria e Pietro di Gerusalemme. La condanna di Origene suscitò lo sdegno diTeodoro Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e dei suoi colleghi monofisiti ...
Leggi Tutto
nestorianesimo
nestorianéṡimo (o nestorianismo) s. m. – La dottrina cristologica della scuola catechetica di Antiochia in Siria (in partic. di Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia e Teodoreto di Ciro), che prende nome da Nestorio, patriarca...