ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] la testa colossale di Giulia Domna della Rotonda Vaticana (n. 554) e le celebri sculture della Tyche diAntiochia e del Ganimede è detto Gallinarum albarum. Restauri di età severiana e bolli laterizi diTeodorico attestano che la villa, proprietà ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] differente: da un lato figura l'arcangelo Gabriele, dall'altro s. Teodoro (VI-VII sec. d.C.).
Molto più tarde sono le icone lo scontro tra Giuliano di Alicarnasso, che predicava l'incorruttibilità del corpo di Cristo, e Severo diAntiochia, che vi si ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] mobilio e per piccoli manufatti, di destinazione sacra o secolare (officine diAntiochia). L'alto costo ne determinò edificio.
I capitelli ionici di questa parte della costruzione riportano per lo più i monogrammi diTeodora e di Giustiniano (i cui ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] dai pavimenti della basilica aquileiese del vescovo Teodoro datati con una certa precisione a diAntiochia); nelle campate ii e ix è ripreso un motivo puramente ornamentale, anzi delineato, di file ortogonali di losanghe che lasciano spazî a forma di ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] , fino alla fine dell'antichità, come si può constatare tanto sui pavimenti diAntiochia come su quelli di Tabarca in Africa, sui magnifici pavimenti delle basiliche di Aquileia del vescovo Teodoro, morto circa il 319 d. C., e via dicendo; l'uso del ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] effetti, originario diAntiochia, ma visse a Costantinopoli a partire dal 530. Egli poté, dunque, assistere più di una volta alla croce tempestata di gioielli, contenente una reliquia della vera croce, associata a Costantino da Teodoro Anagnoste, il ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] del patriarca Teodoro, fu costruita e mosaicata una cappella a N di Gerusalemme, in località Ramot. Al di là di Gerusalemme - uno dei quattro stati crociati nel Levante, con la contea di Tripoli del Libano, il principato diAntiochia e la contea di ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] trattati scritti da Teodorodi Samo e da Chersifrone e Metagene di Creta sui grandi templi del VI sec. di Era a Samo e di Artemide a già nel 170 a.C., il colossale tempio di Giove Olimpo donato dal re Antioco IV di Siria ad Atene. Come in Grecia, il ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] spesso incassata in una piccola abside. Si ricordano gli esempi diAntiochia, di Dar Qita, Takle, Ksegbeh, Qasr Iblisu, Fidreh, ecc di S. Giovanni e di S. Teodoro a Gerasa, mentre un esempio di vasca cruciforme di tipo bizantino è nella chiesa N di ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] teologico impostato dalle maggiori sedi metropolitane. Ciò fu per merito del suo grande vescovo Teodoro (392-428), nativo diAntiochia, amico di Giovanni Crisostomo e uno dei più interessanti esponenti della scuola antiochena. La disgrazia che ...
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nestorianesimo
nestorianéṡimo (o nestorianismo) s. m. – La dottrina cristologica della scuola catechetica di Antiochia in Siria (in partic. di Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia e Teodoreto di Ciro), che prende nome da Nestorio, patriarca...