ROLANDO da Cremona
Riccardo Parmeggiani
ROLANDO da Cremona. – Nacque a Cremona attorno al 1178. Le fonti non restituiscono informazioni circa l’appartenenza familiare.
Si può supporre che, analogamente [...] si cimentò volontariamente in una pubblica disputa con il filosofo arabo Teodoro d’Antiochia, il quale aveva in precedenza messo in scacco alcuni frati predicatori. Allo scopo, pur malato di gotta, il teologo si diresse verso Brescia, dove, per l ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] l'imperatore Costantino IV a fare pressioni sul patriarca di Costantinopoli, Teodoro, perché si mettesse in contatto con D. non trattative con i patriarchi di Costantinopoli e diAntiochia in vista del raggiungimento di un'intesa che restituisse all ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] la condanna post mortem (sotto forma di tre anatemi, detti capitula) di parte degli scritti di tre dei maggiori esponenti dell'antimonofisismo, Teodorodi Mopsuestia, Teodoreto di Ciro e Ibas di Edessa, Giustiniano sperava in un riavvicinamento tra ...
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GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia diAntiochiadi Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] in quella occasione e si impegnava a custodirli e farli osservare. Giustiniano II aveva però reintegrato nel patriarcato di Costantinopoli Teodoro, che era stato rimosso da suo padre per fare tornare la pace con Roma, e nell'epistola indirizzata ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] Latini e Greci a Cipro, conferendo il titolo di patriarca (maronita) d'Antiochia al capo dei maroniti, che aveva riconosciuto la supremazia del pontefice, e facendo ancora un tentativo, ma vano, presso Teodoro IV Lascaris per l'unione tra la Chiesa ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] confermava la sua comunione con i vescovi monofisiti Teodoro d’Alessandria, Severo d’Antiochia e Antimo di Costantinopoli (Liberatus diaconus, Breviarum..., cit., cap. 22; Victor Tonnennensis, Chronica..., a cura di Th, Mommsen, 1894, p. 200).
Il 29 ...
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nestorianesimo
nestorianéṡimo (o nestorianismo) s. m. – La dottrina cristologica della scuola catechetica di Antiochia in Siria (in partic. di Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia e Teodoreto di Ciro), che prende nome da Nestorio, patriarca...