Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] l'accordo. Sotto Giustino il celebre patriarca monofisita diAntiochia, Severo, dottore del monofisismo moderato, fu deposto e inviato in esilio in Egitto; anche Giustiniano, nonostante l'influenza diTeodora, combatté i monofisiti e dopo l'incontro ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] questione rimane insoluta, mentre s'accentua il dissidio tra le scuole rivali d'Antiochia e d'Alessandria e tra i grandi patriarcati. Teodorodi Mopsuestia insiste nella distinzione delle due nature nel Cristo, ciascuna delle quali mantiene, secondo ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] incerta terminologia, di diventare unione e distinzione, o addirittura separazione, di personalità.
Teodorodi Mopsuestia mirava del 433 tra Cirillo stesso e Giovanni diAntiochia. Essa parla di Cristo come di "Dio completo e uomo completo, con ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] dubbio che Genova sia stata in dominio di Odoacre e diTeodorico. Caduta poi in potere di Belisario, rimase a lungo bizantina, anche con l'aiuto prestato alla conquista e alla difesa diAntiochia procura i primi vantaggi e il primo possedimento; una ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] IX, il quale sposò la matrigna Cleopatra Selene, già moglie di Tolomeo Latiro, poi diAntioco VIII e poi ancora diAntioco IX. Ad Antioco X si opposero i fratelli superstiti di Seleuco VI, di cui Antioco XI morì tosto e i due superstiti Filippo I e ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] perduti gli originali; delle Epistole e degli Atti di Ignazio diAntiochia; delle opere del grande eresiologo Ireneo vescovo di Lione (Adversus haereses e Demonstratio apostolicae praedicationis: di quest'ultima, smarrito il testo originale, ci era ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] se ne divisero il dominio come στρατηγοί diAntioco. Dopo la sconfitta diAntioco per opera dei Romani, essi si resero successori di Rupen, Costantino I (1095-1099) e Thoros (Teodoro) I (1099-1129) ingrandirono il piccolo dominio con l'aiuto di altri ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] parte ipetrale, cioè l'ἐξάερον delle basiliche di Pompei e diAntiochia, ed essere stata perciò costruita more graeco culto delle reliquie della Croce. Anche ad Aquileia il vescovo Teodoro, poco dopo la pace della chiesa, inaugurò una grande basilica ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] più precocemente il trapasso dalla maniera plastica classica a quella piatta, come mostra il discusso calice diAntiochia e il cestello per lampada di S. Martino ai Monti a Roma (Toesca). La dipendenza dall'arte orientale e bizantina - cui si ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] favorevole ai monofisiti. Questi fece venire a Bisanzio l'ex-patriarca diAntiochia Severo, il quale, per la sua dottrina e per l scritti diTeodorodi Mopsuestia, Teodoreto di Ciro e Iba di Edessa che venivano considerati come infetti di eresia ...
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nestorianesimo
nestorianéṡimo (o nestorianismo) s. m. – La dottrina cristologica della scuola catechetica di Antiochia in Siria (in partic. di Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia e Teodoreto di Ciro), che prende nome da Nestorio, patriarca...