De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] , i cui parenti erano stati a Benevento con Carlo d'Angiò. Appassionato di falconeria, Giovanni ne dispose una traduzione parte artefice (importante fu la sua collaborazione con Teodoro di Antiochia nella traduzione dall'arabo del Moamin). Quest'opera ...
Leggi Tutto
Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] peregrinantium di Adamo da Cremona, l'opera di medicina di Teodoro di Antiochia, i quesiti filosofici a Ibn Sab῾īn e quelli -Avigliano-Castel Lagopesole-Melfi, 18-23 ottobre 1994, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1999.
B. van den Abeele, Le faucon sur la ...
Leggi Tutto
SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] di S. vi erano stati Giovanni V, un siro della provincia d'Antiochia, i due siciliani Agatone e Leone II, e Conone educato in e Benedetto II, S. intervenne nel contenzioso tra i vescovi Teodoro di Canterbury e Wilfrido di York, a favore di quest' ...
Leggi Tutto
ADAMO DA CREMONA
PPiero Morpurgo
Della sua vita poco si conosce; egli stesso nel prologo del Regimen iter agentium vel peregrinatium si definisce "cantor ecclesiae". Il suo impegno scientifico è legato [...] 1227; l'opera di medicina redatta da Teodoro di Antiochia, autore di una Epistola de conservanda sanitatis alla corte di Federico II, Turnhout 1994, pp. 3-17; D. Ruhe, La 'Roe d'Astronomie'. Le livre de Sidrac et les encyclopédies françaises du Moyen ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] la vasta opera teologica, come poeta liturgico, e poi Teodoro Studita, campione del monachesimo e autore di opere ascetiche. grande diffusione l’oreficeria siriaca (calice di Antiochia, piatti d’argento da Kerynia); laboratori celebri furono a ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] a raggiungere una simultaneità di sforzi; gli Etoli e Antioco III di Siria si fecero promotori della resistenza: i costruzioni ottagonali, d’influsso orientale (Sotèra Lykodìmu in Atene, metà 11° sec.; S. Luca in Focide, 10° sec.; S. Teodoro a Mistrà, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] 161 d.C. invasero di nuovo la S., frenati da Avidio Cassio; nel 256 i Persiani di Sapore I conquistarono Antiochia; poco ; Timoteo, scrittore di decisioni di diritto, canoni e lettere; Teodoro bar Kōnai, celebre per un commento a tutta la Bibbia dal ...
Leggi Tutto
(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] ducato di Vladimir, la vittoria contro l’Orda d’Oro a Kulikovo (1380), che aprì la zar da parte di Ivan IV il Terribile, Teodoro I (o meglio il reggente Boris Godunov) , dopo quelli di Costantinopoli, Antiochia, Gerusalemme e Alessandria. Undici ...
Leggi Tutto
(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] ° (553; quinto ecumenico) condannò i Tre Capitoli nestoriani (Teodoro di Mopsuesta, Teodoreto, Iba); il 3° (680-81; Con Giustiniano C. era con Alessandria, Antiochia e Gerusalemme, uno dei quattro patriarcati d’Oriente. Il prestigio di essere sede ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] il lascito del nobil uomo Teodoro Correr (morto nel 1830), che lasciò alla città le sue ricche collezioni d'arte e di storia. Venne , da Gerusalemme a Damasco, a Tiro, ad Acri, ad Antiochia, a Beirut, a Gibelletto, a Tripoli. Nello stesso tempo ...
Leggi Tutto