BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] nel 1453. Altre zecche, come Antiochia, Tessalonica, Nicomedia, Alessandria d'Egitto, coniarono in modo intermittente fino il Bambino sul petto su monete di Zoe e Teodora (1042); la Vergine orante su monete d'argento di Costantino IX (1042-1055). S. ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] .Nel 762, al tempo del patriarca Teodoro, fu costruita e mosaicata una cappella Tripoli del Libano, il principato di Antiochia e la contea di Edessa - fino , a cura di T.E. Levy, London 1995; D. Whitcomb, The Misr of Ayla: New Evidence for the ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] a una classe abbiente. I trattati scritti da Teodoro di Samo e da Chersifrone e Metagene di 9 (ottenuto spostando drasticamente le colonne d’angolo verso l’interno). Questa tempio di Giove Olimpo donato dal re Antioco IV di Siria ad Atene. Come in ...
Leggi Tutto
MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] a Midyat. L'altro grande complesso sul Saman Dăg presso Antiochia - l'antico Mons Admirabilis -, realizzato tra il 541 e corso del sec. 8°, i ss. Platone, Teodoro Studita e Pietro d'Atroa, non restano oggi che poche vestigia, relative soprattutto ...
Leggi Tutto
LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] ad Atene: Il Pritaneo e la Tholos di Atene, in Annuario della Scuola archeologica d'Atene, VI-VII (1923-24), pp. 1-25; i contributi su Le parziali preludono ai due monumentali tomi del 1947 Antioch mosaic pavements.
L'accurata descrizione e le felici ...
Leggi Tutto
Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] piccola abside. Si ricordano gli esempi di Antiochia, di Dar Qita, Takle, Ksegbeh, chiese di S. Giovanni e di S. Teodoro a Gerasa, mentre un esempio di vasca ne può tracciare l'evoluzione; manca un'opera d'insieme su questo argomento. I più antichi b. ...
Leggi Tutto
MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] fu per merito del suo grande vescovo Teodoro (392-428), nativo di Antiochia, amico di Giovanni Crisostomo e uno dei quantità di frammenti ceramici bizantini.
Bibl.: R. Normand, La création du Musée d'Adana, in Syria, II, 1921, p. 197 ss.; R. Weill, ...
Leggi Tutto
Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] Il suo nome greco, "Antiochia sul Chrysorrhoas", ci dice trionfo (del solito modello a tre fornici) risalente al 130 d. C., accanto al quale si trova un ippodromo (di chiese; la più antica, quella di S. Teodoro (che si trovava a S del tempio di ...
Leggi Tutto