Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] una singolare decorazione ceramoplastica con una grande icone di S. Teodoro. Una simile decorazione, come osserva il Bréhier, è stata 1930-34; D. T. Rice, Byzantine glazed pottery, Oxford 1930; G. de Jerphanion, Le calice d'Antioche, Roma 1926 ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] Teodoro Balsamone, nato a Costantinopoli nella prima metà del sec. XII, dignitario in quel patriarcato e più tardi (1193) patriarca di Antiochia religioso spinge agli studî giuridici anche i principali uomini d'azione che la Chiesa conti, e ancora una ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] In Siria, a Qawsiyye, sobborgo di Antiochia, è stata scoperta una chiesa cruciforme miracolosa, martyrion di S. Teodoro del 494 bagni episcopali del 474 Venanzi, A. Ferrua e G. De Angelis d'Ossat) che ha iniziato un metodico esame delle loro ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] d'Italia" (XIII, 23, 24). Per l'identificazione della chiesa destinataria tutte le ipotesi sono state affacciate: Corinto, Antiochia della scuola antiochena, quali S. Giovanni Crisostomo; Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro; della chiesa siriaca ...
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Eminente canonista bizantino del sec. XII. Nato a Costantinopoli verso il 1140 da cospicua famiglia, abbracciò subito la carriera ecclesiastica toccandone i più alti gradi. Eletto patriarca di Antiochia, [...] .
Di scarso valore artistico sono alcuni epigrammi o poesie d'occasione (45) e dieci lettere, che però gettano 607-09 segg.; G. Rotondi, Problemi giuridici in alcuni scolii di Teodoro Balsamone, in Scritti giuridici, III, Milano 1922, pp. 38-59. ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] contro Severo di Antiochia e i suoi il regno di Giustiniano e Teodora nulla aveva minacciato la fede, J. Haury, Leipzig 1905; C.-J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des conciles d’après les documents originaux, III, 1, Paris 1909, pp. 141-148; L ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , Dal comune città-stato al comune ente amministrativo, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, IV, Comuni e centri di origine ellenistica della regione: Antiochia e Apamea (od. Qal'at della Metropoli e degli Haghioi Teodori, seguite a distanza di ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] che accolgono al centro i monogrammi di Giustiniano e Teodora (Kautzsch, 1936, pp. 194-196; Strube, 1984 d'acanto con animali, scene venatorie o di genere (Djobadze, 1986).Altrettanto inusuale è un c. rinvenuto negli scavi di Daphne presso Antiochia ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] del patriarca Sofronio (634-638), acerrimo avversario del monotelismo. Teodoro si era adoperato per fare di Roma il nuovo centro dell'imperatore di turno (ad Antiochia e ad Alessandria era già tutta un'altra cosa), i "regolari" d'Oriente, come s'è ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] a differenza di Antiochia e Alessandria. Con (ep. 94). L'ex imperatrice Teodora (vedova dell'imperatore Teofilo, madre di Paris 1954, s.v., pp. 406-12; G. Arnaldi, Anastasio Bibliotecario, in D.B.I., III, pp. 25-37; A. Petrucci, Arsenio, ibid., IV, ...
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