Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , la figura di maggior rilievo, notevole, oltre che per la vasta opera teologica, come poeta liturgico, e poi TeodoroStudita, campione del monachesimo e autore di opere ascetiche. Vanno ricordati Andrea di Creta (650-720) e Cosma di Gerusalemme ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] cristiana, per la quale il potere dei ritratti non risiedeva nell'oggetto fisico come tale e poteva quindi essere replicato.TeodoroStudita (Anthirreticus, III, 9-10; PG, XCIX, coll. 431-434) usò la metafora di un sigillo intagliato per spiegare il ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] pratica senza ordini e senza istituti disciplinari saldamente costituiti e praticati, a parte il modello di ϰοινόβιον tracciato da s. TeodoroStudita, che tuttavia non fu né rigido né dominante. Ed è proprio tra le regole della constitutio monastica ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] della Santa Sofia fu sostituita.Con la Santa Sofia, citata nelle fonti già dal 797 in una lettera di s. TeodoroStudita (PG, XCIX, col. 918), S. passa sostanzialmente dalle forme espressive paleocristiane a quelle bizantine. La chiesa, dedicata alla ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] , n.s., 9, 1955, pp. 71-82, 93-103; 11, 1957, pp. 51-64, 107-114. A. Kominis, Osservazioni sugli epigrammi di TeodoroStudita, ivi, 13, 1959, pp. 155-157.
Letteratura critica. - A. Rocchi, La badia di S. Maria di Grottaferrata, Roma 1884 (19042); id ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , pp. 233-291), la Refutatio et eversio (Alexander, 1953) e altre opere che riconducono alla questione delle immagini; a TeodoroStudita (759-826) si devono tre Antirrhetici (PG, XCIX, coll. 327-436) e alcune lettere in cui la teologia dell'immagine ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] (Niceforo, Antirrheticus, I, 24; PG, C, coll. 259-262) e che la divinità è già presente nell'immagine di C. (TeodoroStudita, Antirrheticus, I, 12; PG, XCIX, coll. 341-344).Questa concezione dell'immagine di C., all'origine della teologia dell'icona ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] carica molto elevata nella gerarchia ecclesiastica (vescovo, patriarca). Tra gli altri personaggi della storia bizantina, solo TeodoroStudita (inizi del sec. 9°), benché non fosse né vescovo, né patriarca, ebbe il privilegio di essere raffigurato ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] nei secc. 10° e 11°) dei ca. cinquanta m. di Bitinia, dove vissero, nel corso del sec. 8°, i ss. Platone, TeodoroStudita e Pietro d'Atroa, non restano oggi che poche vestigia, relative soprattutto a edifici di culto rimasti isolati dal contesto ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] , nel suo Apologeticus Maior, nei tre Antirrhetici, nel Contra Eusebium et Epiphanidem, nell'Adversus iconomachos, e da TeodoroStudita (759-824), nei suoi tre Antirrhetici e in alcune lettere. Rifacendosi alla Fisica, alla Metafisica e ad altre ...
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