Diplomatico e storico bizantino (n. Costantinopoli 1217 - m. 1282). Da TeodoroIILascaris, già suo alunno, ebbe importanti incarichi, ma comandando la spedizione contro il despota d'Epiro Michele II Angelo, [...] cadde prigioniero (1257). Liberato (1259) da Michele VIII Paleologo, fu inviato al papa Gregorio X e al concilio di Lione (1274). A Costantinopoli insegnò la filosofia di Platone e di Aristotele. La sua ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] teologica, come poeta liturgico, e poi Teodoro Studita, campione del monachesimo e autore di nel 5° sec., sotto Teodosio II, accanto alla modesta tradizione locale di o maistores, Giovanni Kukuzelis, Giosafatte Lascaris, Mitrofanio Blemmide (sec. 13 ...
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Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] Chiara e il larghissimo favore prestato all'ordine francescano; le missioni; i tentativi fatti con l'imperatore d'Oriente TeodoroIILascaris per l'unione delle chiese; i provvedimenti per il governo dei cattolici in Russia e in Oriente; gli operosi ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] Michele Asen, dopo la morte di Giovanni Vatatze (1254), decise di riprendersi le terre bulgare toltegli. Ma la guerra con TeodoroIILascaris (1254-1258), terminata con la pace di Reim (presso il fiume Reim, attualmente Erkene), fu quasi vana. Questi ...
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Figlio terzogenito di Pietro di Courtenay e di Iolanda di Fiandra, sorella dei due imperatori Baldovino I ed Enrico, nacque in Costantinopoli nel 1217, mentre il padre era prigioniero del despota d'Epiro. [...] ritornassero in Europa l'imperatrice Maria e poi B. stesso. Un po' di tregua B. riuscì ad avere perché TeodoroIILascaris di Nicea era occupato nella lotta contro i despoti d'Epiro; ma il nuovo imperatore Michele VIII Paleologo era deciso a ...
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Filosofo e teologo bizantino del sec. XIII. Nato a Costantinopoli tra il 1197-1198, dopo la conquista latina, emigrò in Asia: studiò a Prusa, Nicea e Smirne, acquistando larghe cognizioni in teologia, [...] attirò molte inimicizie. Anche con la corte di Nicea, dove era assai stimato per la dottrina, specialmente da TeodoroIILascaris (1254-1258), di cui era stato precettore, ebbe relazioni non sempre amichevoli.
Oltre a parecchie opere teologiche, di ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] biblioteca aumentata nel sec. VIII da Pietro I, Teodoro e Pietro II: ma le notizie su di essa sono molto vaghe stipendiò ottimi copisti e mandò due volte in Oriente Giovanni Lascaris a raccogliere manoscritti greci. Anche Piero di Lorenzo seguì ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] la fondazione sul monte Sipilo di due monasteri, noti con il nome di Sosandra, oggi perduti, nei quali vennero sepolti TeodoroIILascaris e lo stesso Giovanni Vatatze. Per quest'epoca si ricordano inoltre la costruzione della chiesa E di Sardi, le ...
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Figlio (Nicea 1225 - Pacomio 1282) di Andronico Paleologo e nipote di Alessio III Angelo, quando morì TeodoroIILascaris imperatore di Nicea si impadronì del governo, associandosi al potere del giovane [...] Giovanni IV Lascaris, il 24 dic. 1258. Per legittimare la sua usurpazione di fronte ai Greci, si sforzò di riprendere Costantinopoli ai Latini, riuscendo a impadronirsene (1261) e restaurando l'impero bizantino. Liberatosi di Giovanni IV, che fece ...
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Patriarca di Costantinopoli (m. Proconneso 1273); monaco, fu nominato patriarca da TeodoroIILascaris (1255). Considerò usurpatore Michele VIII Paleologo, per cui dovette rinunciare al patriarcato; ma, [...] morto il suo successore Niceforo di Efeso, riebbe la sede (1261). Quando però il Paleologo fece accecare Giovanni Lascaris, figlio di Teodoro e del quale A. aveva riservato i diritti, A. scomunicò l'imperatore, il quale lo depose (1267), facendolo ...
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