I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] di Aronne, con cui il popolo eletto viene condotto alla Terra Promessa, esattamente come vorrebbe fare con Costantinopoli TeodoroILascaris, imperatore di Nicea.
Giacomo di Bulgaria (XIII secolo) nel suo encomio25 per Giovanni III Vatatze (1221-1254 ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] portarono a Venezia da Messina, con le annotazioni e i complementi autografi del Lascaris. Manuzio ristampò l'opera nel 1512 con dedica al intorno al 1462, è rivolta all'umanista bizantino Teodoro Gaza, esule anch'egli nell'Italia meridionale; altre ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] l'edizione dell'epistolario d'un imperatore duecentesco, Teodoro Duca Lascaris, l'anno medesimo della scoperta del papiro e saputo rinnovare nell'Italia d'oggi la vita e le gesta e i propositi di venti secoli addietro" (p. 299). Nel medesimo stile ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] romanzo (trattato da Teodoro Prodromo, Niceta Eugeniano e Costantino Manasse), la poesia satirica, i dialoghi di imitazione melismatica. Tra i nuovi compositori, detti melurgi o maistores, Giovanni Kukuzelis, Giosafatte Lascaris, Mitrofanio Blemmide ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] doveva venir più tardi, occupata da Costantino Lascaris). Egli ebbe anche forti legami con i frati minori, l'ordine più attivo nel IV Comneno di Trebisonda; tre Monodie per l'imperatrice Teodora di Trebisonda (1426-27); un epitaffio giambico e una ...
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ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] che è probabile che a Costantinopoli abbia conosciuto Teodoro Gaza, suo parente, e Francesco Filelfo. Ipotesi I, Paris 1885, pp. L-LXII; E. Motta, Demetrio Calcondila editore, con altri dommenti riguardanti Demetrio Castreno, Costantino Lascaris ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] il greco, oltre al Bessarione, vi era a sua disposizione Teodoro Gaza; v'erano poi Niccolò Cusano, Leon Battista Alberti e che compare pure tra i codici acquistati a Candia. Potrebbe provenire dalle ricerche del Lascaris anche il codice più ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] tra febbraio e marzo 1495, di Lascaris, maestro di Bembo e Gabriel, strumento i commenti di Giovanni Grammatico ad Aristotele, i poemi di Gregorio Nazianzeno, Omero e le orazioni di Demostene. Tra le edizioni latine spiccano le traduzioni di Teodoro ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] il 1452, si faceva allievo di Teodoro Gaza, completando evidentemente la sua conoscenza ove ebbe come allievi Giano Lascaris, Giovanni Lorenzi, insieme con dei poemi omerici, compiuta il 9 dic. 1488 con i caratteri greci di D. Damila, a spese di ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] , il primo pensiero fu quello di trasferire a Roma anche i figli: in tal senso scriveva a Pietro Avila esprimendogli il Cicerone, studiava in privato Luciano e la grammatica greca di Teodoro Gaza, e ascoltava infine le lezioni domestiche del B. ...
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