COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] famoso monastero costantinopolitano di S. Giovanni di Studios, da un Teodoro di Cesarea, che, a quanto egli stesso afferma, eseguì ecclesiae Sanctae Sophiae, in P. Friedländer, Johannes von Gaza und Paulus Silentiarius, Leipzig-Berlin 1912, pp. 227 ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] come quelle di Alessandria in Egitto, di Cesarea e di Gaza in Palestina, di Nisibis in Siria. In Occidente, il pubbliche fondate da Giovanni III Vatatze o di quelle che Teodoro II Lascaris fece rifornire di libri ordinando che questi fossero ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] in Cilicia (per granaglie o vino) e la cosiddetta "anfora di Gaza" (S6) per il vino palestinese destinato a Costantinopoli; per la zoomorfa con scene di caccia e animali affrontati. Il vescovo Teodoro nel VI secolo edificò la chiesa di Urbnisi, a tre ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] sec. 6° risalgono le ekphráseis di Procopio di Gaza e gli scritti del suo allievo Coricio, il quale mandilio era diventato il palladio di Edessa; nel secolo successivo sia Teodoro Sincello nel sermone sull'assedio di Costantinopoli, del 626 (Belting, ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] strada per Gerusalemme.Nel 762, al tempo del patriarca Teodoro, fu costruita e mosaicata una cappella a N di lago omonimo; gran parte della P., iniziando da Baysān fino a Gaza e comprendendo anche Gerusalemme, dipendeva dalla mamlaka di Damasco: nel ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] un'immagine portatile, un'"icona". Secondo il racconto di Teodoro Lettore (morto nel 530, ma riferito soltanto da Niceforo stesso Giustiniano era raffigurato nell'abside di S. Sergio a Gaza (Choricius, Laudatio Marciani, 1929, 17-77), introdotto dal ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] Costantinopoli del 553 svalutava la sede di M. per svalutare Teodoro (in angulo et ignobili loco terrarum latitans, in Mopsuesteno... riparazione all'affronto subìto; lo scardinamento della porta di Gaza; il taglio dei capelli dell'eroe; il misero ...
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ELAT (ebr. Ēlat, Ēlōt; Αἰλαϑ, Αἰλων, Αἴλανα; Aila)
M. Avi-Yonah
Città posta sul Mar Rosso, al centro del golfo omonimo (Aelaniticus Sinus), era un importante scalo per il commercio marittimo con l'Arabia [...] . Fu uno dei principali porti del regno nabateo, collegata a Gaza, Petra e Damasco da vie carovaniere. Verso la fine del Il rinvenimento di rilievi bizantini con la raffigurazione di S. Teodoro sottolinea l'attività della città in questo periodo. E. ...
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