VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] tornò a essere un genere di lusso; Cassiodoro, ministro di Teodorico, scriveva al canonicario di Venezia che la cantina del suo III quelle che maturano da 10 a 15 giorni dopo la II; e di IV, infine, quelle che maturano da 10 a 15 giorni dopo la III. ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] vogliano comprendere in esse i mausolei di Galla Placidia e di Teodorico e il battistero degli Ortodossi o S. Giovanni in Fonte. circa il 1325), che lavorò a Karlstein per l'imperatore Carlo IV e a Treviso nelle chiese di San Nicolò, di Santa Maria ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] e delle idee che vi dominavano, favorirono in Italia con re Teodorico le arti e le lettere. E per lunghi anni il romano des Kirchenstreites bis zum Ende des 12. Jahrh., ivi 1931 (un IV e ultimo volume deve seguire, a cui collaborerà, come al III, P ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] in parte intrecciandovisi, va di pari passo (nel sec. V-IV a. C.) la raccolta e la comparazione delle varie costituzioni, il monaco Giovanni Petit sostenitore del tirannicidio), Pietro d'Ailly, Teodorico di Niem, Enrico di Langenstein, a Basilea E. S. ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] Persiani, alla fase opposta, finché sullo scorcio del sec. IV la forte monarchia militare formatasi in Macedonia riusciva a riunire in regni romano-barbarici, e uno dei loro principi, Teodorico, vagheggia il sogno della riunione dei varî regni con ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] , idealizzata e gemella della figura di Castruccio, di Teodorico re, il principe dalle "tante virtù", che ridusse Di un capitolo ignoto dei Discorsi del M., in ibid., s. 6ª, IV (1928); A. Momigliano, Un capitolo ignoto dei "Discorsi" del M., in ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] romano, percorsa dai Goti di Alarico, ebbe qualche sollievo da Teodorico, che in essa trovò il ministro dei suoi ideali, Cassiodoro. Pietro Ruffo e l'esercito spedito in Calabria da Alessandro IV; ma, scoppiata la rivoluzione e la guerra del Vespro, ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] non rimangono che nomi e titoli. Un carme del sec. III o IV sugli Argonauti, mediocre, è stato salvato dal nome del divino cantore a pone la scena dell'azione nelle Dolomiti, fa liberare da Teodorico la sorella di Dietleib, che il nano Laurin aveva ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] vi diffondeva il cristianesimo e organizzava la diocesi. Teodorico suggerì e curò le fortifcazioni sul Verruca "chiave generali, quali: L. v. Pastor, Storia dei papi, trad. it., ristampe, IV, ii, Roma 1929; V, ivi 1924; VI, ivi 1927; VI, ivi 1928 ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] 1000 dracme.
Nell'età greca che conosciamo meglio (sec. V e IV a. C.) gli schiavi costituiscono, come numero, una parte notevole servi rustici veri e proprî; l'editto di Teodorico parla dei rustica utriusque generis mancipia, contrapponendoli ai ...
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