GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] Romani", e, fra i regnanti, non trovava che Teodorico che ne avesse salvata la tradizione. I Longobardi d'azzardo nel codice penale, in Rivista universale di giurisprudenza e dottrina, IV, p. 217 segg.; C. Martini, Il giuoco, in Il Filangieri, ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] dubbio che Genova sia stata in dominio di Odoacre e di Teodorico. Caduta poi in potere di Belisario, rimase a lungo degli estinti gesuiti; ma fin dal sec. XV papa Sisto IV e l'imperatore Massimiliano avevano concesso ai Collegi dei giudici e ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] versione dei LXX] a proposito del "Libro dei canti" e spessissimo in III-IV [I-II] Re), che egli ha trascelto e abbreviato fonti più ampie, situazione degli Ebrei in Italia non mutò. Teodorico riconfermò i loro diritti, e concesse loro giurisdizione ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] ha fondamento la tradizione che ne attribuisce la costruzione a Teodorico), come Casamari, nel 1200, faceva nascere il suo bell faceva rinascere in Roma l'acqua Vergine, che nuovi lavori di Pio IV e di Pio V resero costante e sicura. Sisto V fa poi ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] o fratello di Auleste, fondatore di Perugia.
Verso la metà del sec. IV a. C. Felsina fu presa e distrutta dai Galli Boi; seguì poi un cittadina è assai oscura. Durante il dominio di Teodorico e dei suoi successori, Bologna continuò press'a poco ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] e 2, 1869; supplementi 1892; vol. III, 1 e 2, 1873; suppl. 1-5, 1888-1902; vol. IV, 1871; suppl. I e 2, 1898-1909; vol. V, 1 e 2, 1872 e 1877; vol. VI, ai quali il Carducci preferiva il fusignanese Teodorico Landoni; e molte eccellenti iscrizioni ci ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] di Stilicone proveniente da Faenza, e al palazzetto di Teodorico a Galeata.
Prezioso il materiale rinvenuto in Umbria: degni trono, fondarono i propri centri di potere lontano da Angkor. Jayavarman iv, per es., regnò da Koh Ker, situata verso nord-est ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] , l'aritmetico e così via. Anche il disegno, dal sec. IV in poi, appare tra le materie studiate ad Atene dai giovani e Pavia, a ragion d'esempio, si sa che, ai tempi di Teodorico, i grammatici erano stipendiati dal tesoro pubblico. Si sa che, nel ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] minacciavano da vicino, specialmente dopo la morte di Teodorico, accrescendo la miseria delle popolazioni, che già avevano ed occupati parecchi luoghi di questo dal Lesdiguières; Enrico IV re di Francia resistette parecchio tempo prima di rinunciare ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] nota il Giordano, il Boccaccio poté accennare ad esse nel Decameron (IV, 10); mentre poi caddero rapidamente, e si può dire per secoli, nel più profondo oblio.
Allievo di Teodorico fu Enrico di Mondeville (1260-1320), anatomico e chirurgo, professore ...
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