. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] d'Aquino, il quale ci dà materia d'un catechismo nei suoi opuscoli IV, V, VII, VIII e XIV, i titoli dei quali sono: De il catechismo del Bellarmino. Notevoli il Manuale dei Catechisti del lazzarista Teodoro Dalfi, uscito nel 1878, l'opera di mons. G. ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] avvenuto nel mondo ellenico fra iI sec. V e il IV obbligò gli architetti militari a frazionare con torri le troppo nel sec. VI, come più tardi (sec. VIII) il palazzo di Teodorico, a cui seguono nel sec. lX le numerose torri campanarie ravennati, ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] paesi renani e dell'Olanda, e aveva Metz per capitale. Teodorico, figlio di Clodoveo, fu il capostipite della dinastia che regnò alla quale la corona fu attribuita a un pronipote di Carlo IV, Leopoldo. I trent'anni del regno di Leopoldo furono calmi ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] re dei Vandali; e l'atteggiamento di questo innanzi a Teodorico, quando il Goto si lamentò ch'egli avesse accolto un sappiamo.
La religione, già, probabilmente, dagli ultimi decennî del sec. IV, è l'ariana, che poté essere diffusa tra i Vandali dai ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] III (Bragarcødhur "sentenze di Bragi", il dio della poesia). IV (Skáldskaparmal "discorso sulla creazione poetica"), il vero e proprio Gudrun, alla corte di Atli, racconta a Thiodrek (Teodorico da Verona) le sue dolorose vicende. Non mancano strofe ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] è la cappella o mausoleo fatta costruire da Teodorico pure a Ravenna per custodire la sua spoglia cantori pontifici ricevette poi il nome di Cappella Sistina quando da papa Sisto IV, che occupò il soglio pontificio dal 1471 al 1484, venne fatta ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] sec. V costituì diocesi a sé. Tolta ai Burgundî da Teodorico, re degli Ostrogoti (522), e poi a questi dai Bizantini Eberardo di Nydow, per il quale si schierarono i Valdostani. Amedeo IV, tornato padrone nel 1251, punì parte dei feudatarî, ne premiò ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] nella fresca novità del Rinascimento. Auspici Eugenio IV e Nicolò V, anche i frati poterono contribuire chiamare curva Caesena.
Occupata da Odoacre, fu assediata ed espugnata da Teodorico (493). Vinta dai Greci e ripresa più volte dai Goti, passò ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] Urbs, quali il comes formarum da cui dipende dopo il sec. IV la cura degli acquedotti, il comes riparum et alvei Tiberis, il nel 476 e l'arrivo in Italia di Odoacre prima, di Teodorico poi, non mutarono, com'è noto, in modo sensibile il precedente ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] (ora sulla piazza San Giovanni in Laterano).
Ancora nei secoli IV e V il popolo continua ad affollare il circo, malgrado gli di S. Leone Magno, LXXXI). L'ultimo restauro è quello di Teodorico, l'ultimo spettacolo quello di Totila nel 549, quando è già ...
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