. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] fa Sigurd ucciso nel suo letto, dove riposa accanto a Gudrun. Il poeta è grande nei due monologhi di Brynhild (str. 6-7 e 9) e esempio nell'Edda, due personaggi del ciclo eroico tedesco, Teodorico e Helche.
Nella Helreid Brynhildar (XIX) "La discesa ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] grande forza architettonica romana, appena ingentilita da motivi di oreficeria siriaca, è la cappella o mausoleo fatta costruire da Teodorico con quelle di papa Leone X e di Enrico VIII. Durante il sec. XVI la cappella del re di Francia si distinse ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] Il comune di Cesena contava nel 1921 50.835 ab.: 22.307 raccolti nel centro e in altri 22 centri e 28.528 nelle case sparse. Dopo l'aggregazione al comune di Cesena di quelli di Roversano e di Teodorano dalla prima esulò una grande e notevole tavola ...
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Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] sue sedi definitive. Come Clodoveo, come Teodorico o come Alboino, A. può essere considerato il capo o l'uomo di genio che per tre giorni la città rimase preda alla ferocia e all'avidità. Grande fu la strage, maggiore la preda. Ma non tutta la città ...
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OPORTO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Giovanni DALMASSO
La seconda città, per importanza, del Portogallo, che da essa ebbe nome (Portus Cale). Oporto o, come più semplicemente [...] di m.); la topografia vi è caratterizzata da grande irregolarità del reticolo stradale, in cui è ancora dal re visigoto Teodorico II nel 456. Leovigildo, nel 585, incorporò definitivamente nel suo stato il regno svevo di Gallecia (il territorio dei ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] conducendo seco Vitige, i principali dei Goti, e il tesoro di Teodorico. Ma per quanto gloriosa fosse stata la sua impresa perché i Goti erano ora guidati da un capo di grandi capacità militari. Inoltre egli era inviato in Italia con forze ...
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. Poema epico anglosassone di 3183 versi, che ci è pervenuto in un unico ms. (Bnt. Mus. Cotton. Vitellius, A, XXV, f. 132-201 b) della fine del sec. X o dell'inizio dell'XI. È fra le più importanti e vitali [...] più tardo Liber Historiae Francorum (cap. XIX). I Geatas devastarono alcune terre del re Teodorico che mandò contro di loro il figlio Teodoberto con un grande esercito; questi, ucciso Hygelac, sconfisse e disperse i rapinatori. L'evento accadde fra ...
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. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] giurisdizione esercitata da S. Ambrogio su Verona, Vercelli, Aquileia e su città più remote; sotto il regno di Teodorico, la chiesa milanese possiede grandi tenute in Sicilia, andate poi perdute nel sec. IX per la conquista saracena; dall'epoca del ...
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Nome con il quale viene comunemente designata la valle superiore dell'Inn (v.), compresa fra due catene delle Alpi Retiche, dalle sorgenti del fiume presso il Passo del Maloggia (1810 m.) fino alla stretta [...] tra St. Moritz e Celerina. Il ripiano superiore è occupato da bacini lacustri: il Lago di Sils, il più grande, a 1800 m. d' fu retta da un praeses, che risiedeva a Coira (Curia). Teodorico nulla vi modificò: egli riteneva la Rezia un baluardo d'Italia ...
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. Fu eletto re dei Visigoti nel 485, alla morte di suo padre Enrico. Il regno confinava allora, a NE. della Gallia, con il regno franco di Clodoveo. Questi, dopo essersi assai allargato ad E., si propose [...] guerra carattere religioso, attaccò Alarico - nonostante l'intervento di Teodorico, re degli Ostrogoti, che era cognato di Clodoveo e obiectio), ma non dovettero mancare fini politici. Il Breviarium ebbe grande diffusione.
Per quanto si sa, l'opera ...
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apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...