CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] regno che, tranne la barbarie e il dispotismo, ricordasse quello di Teodorico" (ibid., XIV, ins. 7, c. 131). Comunque, non 924; G. Volpi, G. Giusti e P. C., in Bull. stor. pistoiese, III (1901), pp. 106-109; E. Michel, F. D. Guerrazzi e le cospiraz. ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] ai Barbari, un'impronta decisiva lasciò il re ostrogoto Teodorico (489-526), che, dando inizio ai regni romano nel 1900 da un anarchico e a cui successe Vittorio Emanuele III.
L'età giolittiana
La politica reazionaria venne respinta dalla sinistra ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] per le chiese d’Occidente), a scrivere a Teodorico per sapere se la sinodo fosse stata convocata dal 16 sono edite in Collectio Arelatensis, a cura di W. Gundlach, in MGH, Epistolae, III, a cura di W. Gundlach-E. Dümmler, 1892, nn. 23, 24; le lettere ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] il matrimonio e T. fu incoronata regina (Paolo Diacono, Hist. Lang., III, 30). Nel 590, alla morte improvvisa di Autari, T., che (Hist. Lang, IV, 22), a Monza (v.), dove già Teodorico il Grande aveva fatto erigere un palazzo, anche T. fece costruire ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (v. vol. VII, p. 1142)
G.Cavalieri Manasse
Recenti indagini (1988-1993) sulla sinistra d'Adige (Via Redentore) hanno portato in luce un settore di cinta muraria [...] e 70 inumazioni, collocabili tra la fine del I sec. a.C. e il III-IV sec. d.C. Alla Spianà, invece, non è stata individuata la Postumia . 179-215; ead., Le mura teodoriciane di Verona, in Teodorico il Grande e i Goti d'Italia. Atti del XIII Congresso ...
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Benedetto, santo
Raoul Manselli
Nato a Norcia o nei dintorni, di famiglia agiata e appartenente alla nobiltà di provincia - son tradizioni tardive e prive di ogni fondamento storico quelle che lo collegano [...] del regno d'Odoacre e l'inizio di quello di Teodorico; gravi accuse, inoltre, verso il 499, venivano rivolte di scorcio, ma con chiarezza anche più esplicita, la conclusione di Mn III X 17, ove D. dichiara che il vicario di Cristo poteva aver dei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] del V secolo si era stanziata una guarnigione gota, è lo stesso Teodorico a preoccuparsi “dei pubblici edifici che la vetustà con le sue tristi il mosaico; la chiesa è nuovamente consacrata da Onorio III tra il 1216 e il 1227. La datazione dell’ ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] clerici bassotedeschi - tra cui molti dalla Vestfalia come Teodorico di Niem e Friedrich Deys - che vennero nella 1918, ad Indicem; Aeta Concilii Constantiensis, a cura di H. Finke, III-IV, Münster 1926-1928, ad Indices; Acta Concilii Pisani, a cura ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] parenti, in questa come in altre chiese di K. (un Teodoro Lemniote, sacerdote, figura in un bel ritratto funerario di fine sec in Χαϱιστήϱιον εἰϚ ᾽Α.Κ. ᾽ΟϱλάνδοϚ [Omaggio a A.K. Orlandos], III, Athinai 1966, pp. 10-22: 19-20; N.K. Mutsopulos, ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] però va collocato un altro episodio che lo riguarda. Nel III libro dei Dialogi di Gregorio Magno D. è ricordato per scomunica per tutti i firmatari e l'atto di deposizione di Teodoro Askida, vescovo di Cesarea.
Il palazzo di Placidia, residenza ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...