MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 2; Giustino, Apologia, 1, 33; Ireneo di Lione, Adv. haer., III, 9, 2; 10, 2). La discussione dei due temi in questa °, sotto il pontificato di Giovanni IV (640-642) e quello di Teodoro I (642-649), un mosaicista riprese sui muri dell'oratorio di S ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] popolazione locale, anche a seguito dell'esortazione di Teodorico ai propri sudditi di abbandonare gli usi funerari essi ‒ la futura "cripta dei Papi" ‒ ospitò entro la fine del III secolo le tombe di ben nove vescovi di Roma). Al periodo in cui ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] modello di riferimento per molti monumenti funerari non solo nell'Asia Minore di III e II sec. a.C., dove pure edifici quali la Tomba dei e V secolo e infine lo stesso Mausoleo di Teodorico che, nella prima metà del VI secolo, propone ancora ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] Esquilino>, Ravenna [c.d. Palazzo di Teodorico>) e nelle province occidentali (Villelaure, . 69, 70, 73.
8. Sandro De Maria, L'architettura romana in Emilia Romagna fra III e I sec. a.C., in AA.VV., Studi sulla città antica, Roma 1983, pp ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] i m. funerarî di Edessa, molti di essi, datati per le iscrizioni al III sec., devono ben poco, oltre alla tecnica e a scarsi motivi geometrici, nella veste serica di due dame del corteo di Teodora in S. Vitale a Ravenna. Questa decorazione trova ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Suppliers and Clercs. The Human Factors in the Art Patronage of King Henry III, JWCI 35, 1972, pp. 81-107; J. Gardner, Pope chiesa costantinopolitana di Chora (Kariye Cami) promossi da Teodoro Metochite, un alto funzionario della corte di Andronico ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] ovviare alla penuria di acqua potabile (motivo di ironia in Marziale, Epigr., iii, 56) Traiano fece venire l'acqua dall'Appennino con un acquedotto che fu, poi, restaurato da Teodorico (Cassiodor., Var., v, 38; tubi di piombo con l'iscrizione del re ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] e aveva inoltre guadagnato come discepolo Teodorico Pietrocola Rossetti, nipote di Gabriele Rossetti . Vinay, Storia dei valdesi, cit., p. 379.
153 V. Vinay, Storia dei valdesi, III, cit., p. 379.
154 Ibidem, pp. 380 segg.; J.-P. Viallet, La Chiesa ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] sacra e dirigendosi a S verso la piscina di Siloe, Teodorico osservava l'antemurale con il quale i T. avevano munito il di León a seguito della conquista di Badajóz. Nel 1236 Ferdinando III, che aveva riunito Castiglia e León sotto la sua corona, ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] d. C.), in A. Giardina (ed.), Società romana e impero tardo antico, III, Le merci, gli insediamenti, Bari 1986, p. 285 ss.
Roma e Italia: p.es. i c. di Ravenna con il monogramma di Teodorico e quelli in opera nella Basilica di Sant'Apollinare in ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...