CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] eredità (controversa e cospicua fu soprattutto quella di Teodorico Febei), alle compravendite di luoghi di Monte, alla exercitatio". A questa esigenza, del resto, egli aveva dedicato i suoi sforzi, stendendo un Methodus processus informativi, di cui ...
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PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] ripresa che effettua delle opere del napoletano il monaco francese Teodorico di Fleury, a Roma dal 1002, che saccheggia per traduzione tra tarda antichità e alto medioevo, in Medioevo e Rinascimento, I (1987), pp. 1-51; D. Mallardo, Storia antica ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] presso Federico Barbarossa, grazie alla mediazione del certosino Teodorico di Silve-Bénite familiarissimus del Barbarossa, come e la croce. Il 1° agosto 1177 Pietro era a Venezia tra i testimoni all’accordo tra il papa e l’imperatore, e nello stesso ...
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CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] il 17 maggio, al concilio, testimoniò nel processo istruito contro i due papi. Non disse una parola su Bonifacio IX, fu proposto l'elezione del C. nonostante questi, a detta di Teodorico da Nyem, fosse del tutto inadatto per mancanza di istruzione. ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] belliche. Si recò in seguito - probabilmente alla fine del 495 o agli inizi del 496 - a Ravenna, dove convinse Teodorico a mitigare i severi provvedimenti da lui presi contro gli antichi sostenitori di Odoacre. In quell'occasione il re propose ad E ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] intenzione di proseguire poi per Napoli (inizio maggio 1383), quei cardinali rimasero a Roma adducendo come scusa, secondo Teodorico da Nyem, i pericoli di tale viaggio e la opprimente povertà che non permetteva loro di sostenere le spese del viaggio ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] Celso e da quelli dei chirurghi medievali (Ugo e Teodorico da Lucca, Henri de Mondeville, Guy de Chauliac, , Scandiano, 1977, Roma 1978; G. Maconi, Storia della medicina e della chirurgia, I, Milano 1991, p. 226; A.S. Lyons - R.J. Petrucelli, La ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] quattro vescovi accompagnò sul finire del 525 nella sua missione a Costantinopoli il papa Giovanni I, incaricato da Teodorico di persuadere l'imperatore Giustino I a moderare le sue misure antiariane, gli sia stato affidato il ruolo di rappresentare ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] Presidio; in una situazione quindi di instabilità politica - Teodorico è da solo un anno signore in Italia -, di Virgilio, in Historia, III(1929), pp. 103-119; P. Vergili Maronis opera, I, a cura di R. Sabbadini, Romae 1930, p. 24 s.; E. Rostagno, Il ...
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GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] circa: Roma, Archivio segreto Vaticano) e Teodorico da Orvieto (1299 circa: Parigi, Archives 24-44).
Non è nota la data di morte di G., ma in un contratto del 1329 i suoi tre figli sono detti "olim Guccii Mannaie" (Cioni Liserani, 1979, p. 56 n. 1 ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...