Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] i mausolei più famosi vanno ricordati quelli di Augusto e di Adriano a Roma e quelli di Galla Placidia e di Teodorico sue stanze, senza neanche affacciarsi alla finestra. Lui non ha mai visto i monti e le pianure, la case del villaggio e l'azzurro del ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] perché non aveva dato seguito alle sue promesse di aiuto nella spedizione contro i Normanni; nello stesso mese accoglieva le lamentele e le richieste che Teodorico abate di S. Hubert gli aveva portato contro Goffredo, colpevole di non rispettare ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] invano, di accordarsi con il nuovo vescovo, Teodorico.
Di fronte agli insuccessi diplomatici, G. decise Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXVI, Roma 1935, ad ind.; I placiti del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, III, ibid., LXXXXVII, ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] l'anniversario della morte del Tasso e nel corso della quale i Romani di ogni ceto sociale salivano a S. Onofrio sul G. si ritrovò straniero in Roma, come il goto Teodorico, cui amava paragonarsi. Alle celebrazioni modenesi del centenario di ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] stampata in un opuscolo dedicato Al sig. avvocato Teodorico conte Raponi governatore di Brisighella nell'occasione delle sue , passim;P.Mac Swiney de Mashanaglass, Le Portugal et le Saint-Siège, I, Paris 1898, pp. 54 ss.; P. Pierling, Papes et tsars ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] il suo nuovo legato, l'arcivescovo Teodorico di Ravenna, della sua applicazione, non III,Paris 1875, pp. 58 n. 3753, 78 s. n. 3802; E. Winkelmann, Acta Imperii inedita, I,Innsbruck 1880, pp. 260 s. n. 285, 265 s. n. 291, 273 s. n. 304, 277 ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] 32), bensì, probabilmente, il merovingio Teodorico III o Childerico II, entrambi, tuttavia, 138, 154, 159, 164, 293, 297 s., 303-306, 309 s.; A. Melucco Vaccaro, I Longobardi in Italia, Milano 1982, pp. 86, 198, 215; J. Jarnut, Storia dei Longobardi, ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] tradito dai Pavesi, Alboino, da Pavia dove era subentrato a Teodorico, ritorna a Verona, lasciando libero il campo alla vendetta di Teodorico e dei Milanesi che erano con lui, i quali infatti distrussero il palazzo regio e resero Pavia tributaria di ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] delegazione del Senato romano, capeggiata dal magister officiorum Probo Fausto Niger, partì per Costantinopoli per ottenere, secondo i desideri di Teodorico, il riconoscimento per quest'ultimo del titolo di re in Italia. Anche nel suo secondo anno di ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] d'Italia in un regno che, tranne la barbarie e il dispotismo, ricordasse quello di Teodorico" (ibid., XIV, ins. 7, c. 131). Comunque, non risparmiò i suoi attacchi anche alla reazionaria La Voce della verità di Modena che, del resto, aveva duramente ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...