(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] del Rinascimento tedesco.
La città è sede di università, fondata nel 1477 dall’arcivescovo Teodorico di Isenburg. Tra i maggiori musei: Römisch-Germanisches Zentralmuseum e Mittelrheinisches Landesmuseum (preistoria, archeologia e arte medievale). M ...
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(lat. Burgundii e Burgundiones) Popolazione del gruppo germanico orientale, forse in origine affine ai Vandali e probabilmente proveniente dalla Scandinavia. Stanziati nel 1° sec. in Pomerania e nella [...] dei B. e, eliminato Godigiselo, restò unico re. Alleato di Clodoveo contro i Visigoti, l’aiutò nella battaglia di Vouillé (507), poi nell’avanzata nella Settimania; ma intervenne Teodorico e, ritiratosi Clodoveo, il Regno restò stretto tra Franchi e ...
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Popolazione germanica nominata la prima volta quando Caracalla li combatté sul Meno (213 d.C.). Gli A. (al cui interno gli Svevi dovevano costituire il gruppo più vasto), dopo una prima invasione della [...] . Riuniti sotto un re (450 ca.), si scontrarono con i Franchi Ripuari di Sigeberto; vinti da Clodoveo nella battaglia di 497), gli si sottomisero, salvo gli A. della Rezia che Teodorico, re degli Ostrogoti, prese sotto la sua protezione. Ceduti ai ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] di Teodorico a Galeata.
Prezioso il materiale rinvenuto in Umbria: degni di nota soprattutto i mosaici della dei problemi con cui l'a. islamica è più spesso tenuta a fare i conti. Le grandi città del passato islamico, come Il Cairo o Baghdād, ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] di Teodorico a Galeata.
Prezioso il materiale rinvenuto in Umbria: degni di nota soprattutto i mosaici della dei problemi con cui l'a. islamica è più spesso tenuta a fare i conti. Le grandi città del passato islamico, come Il Cairo o Baghdād, ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] questi e dei Regini, nel 427 e 426 a.C. Nel 396 i Liparesi s'impadroniscono della nave romana che portava a Delfi il cratere forse fin dal 3° secolo. Notissima è la leggenda di Teodorico gettato nel cratere di Vulcano, secondo la visione di un ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sul Tevere dal pontefice Leone IV come difesa contro i saraceni -, con la trasformazione del castellum bizantino in palatium, con la costruzione delle chiese ducali di S. Marco e di S. Teodoro e forse con l'erezione della torre cittadina (Guidoni ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] tra i figli, Teodorico (m. nel 533), Clodomiro (m. nel 524), Childeberto I (m. nel 558) e Clotario I (m episcopale e le abbazie; nell'829 vi si tenne un concilio, nel quale i vescovi si consultarono sul tema dei doveri del sovrano, e alla metà del ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] delle mura o presso le porte cittadine, secondo una tendenza insediativa tipicamente germanica. I sovrani longobardi occuparono infatti i palatia eretti da Teodorico a Verona e a Pavia; quest'ultimo, ubicato presso porta Palacense, noto peraltro ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] rigonfio e inusitatamente espanso, racchiuso dentro un involucro di stilizzate foglie di acanto che accolgono al centro i monogrammi di Giustiniano e Teodora (Kautzsch, 1936, pp. 194-196; Strube, 1984, p. 94) e con un abaco sviluppato a guisa di ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...