BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] conservati a Firenze nella galleria degli Uffizi, da cui trasse I monumenti di Roma nei disegni antichi degli Uffizi (6 pp. 949-74; Gli Horrea Agrippiana e la diaconia di s. Teodoro, ibid., XXVII (1921), pp. 374-402; La recinzione meridionale del ...
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ADALOALDO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Agilulfo e di Teodelinda, nacque a Monza nel 602.
Il battesimo impartitogli nel rito cattolico, sebbene Agilulfo fosse ariano, [...] del passato imperiale univa i più recenti ricordi del regno ostrogoto di Teodorico, presenti gli ambasciatori : Codice diplomatico del Monastero di S. Colombano di Bobbio, ed. C. Cipolla, I, Roma 1918, in Fonti per la Storia d'Italia, LII, nn. VII e ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ecclesiastico e politico (ibid., VIII, n. 4). Dopo la morte di Childeberto nel 596 G. I rimase in contatto con i suoi due figli Teodoberto e Teodorico, con il re di Neustria Clotario II e soprattutto con Brunilde, reggente in Burgundia e Austrasia ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] - piuttosto che mettere a repentaglio la vita di altri accondiscese a partire.
Giona (Vitae Columbani abbatis..., I, 19, p. 190) narra che Teodorico nella sua visita a Luxeuil disse tra l'altro: "Si largitatis nostrae munera et solaminis supplimentum ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] di Stenay e Mosay, da lui incamerati in seguito al bando di Lucca, al vescovo Teodorico di Verdun (Die Reichskanzler, 2883). Presso M. trovarono rifugio i sostenitori della riforma: dopo Anselmo da Baggio fu la volta di Bonizone, vescovo di Sutri ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] perché non aveva dato seguito alle sue promesse di aiuto nella spedizione contro i Normanni; nello stesso mese accoglieva le lamentele e le richieste che Teodorico abate di S. Hubert gli aveva portato contro Goffredo, colpevole di non rispettare ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] invano, di accordarsi con il nuovo vescovo, Teodorico.
Di fronte agli insuccessi diplomatici, G. decise Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXVI, Roma 1935, ad ind.; I placiti del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, III, ibid., LXXXXVII, ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] l'anniversario della morte del Tasso e nel corso della quale i Romani di ogni ceto sociale salivano a S. Onofrio sul G. si ritrovò straniero in Roma, come il goto Teodorico, cui amava paragonarsi. Alle celebrazioni modenesi del centenario di ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] stampata in un opuscolo dedicato Al sig. avvocato Teodorico conte Raponi governatore di Brisighella nell'occasione delle sue , passim;P.Mac Swiney de Mashanaglass, Le Portugal et le Saint-Siège, I, Paris 1898, pp. 54 ss.; P. Pierling, Papes et tsars ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] il suo nuovo legato, l'arcivescovo Teodorico di Ravenna, della sua applicazione, non III,Paris 1875, pp. 58 n. 3753, 78 s. n. 3802; E. Winkelmann, Acta Imperii inedita, I,Innsbruck 1880, pp. 260 s. n. 285, 265 s. n. 291, 273 s. n. 304, 277 ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...