PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] e Teodorico degli Ordelaffi. Probabilmente a seguito di questo successo militare, nel quale i bolognesi 22, 134, 154 s., 179, 227, 428, 431, 456, 458, 462 s.); I. Lori Sanfilippo, La pace del cardinale Latino a Firenze nel 1280. La sentenza e gli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] all’VIII secolo, situata a nord di una torre, i cui resti sono inglobati nel chiostro del seminario vescovile; questi annoverate anche S. Maria di Betlemme, S. Zeno, S. Mustiola, S. Teodoro e Ss. Primo e Feliciano. Tra il 1130 e il 1140 viene posta ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] Giovanni. Pertanto, papa Ormisda, in accordo con Teodorico, sostenne una nuova iniziativa che ebbe avvio nel Atti del IV Congresso nazionale di studi romani, a cura di C. Galassi Paluzzi, I, Roma 1938, pp. 384-391; Id., San G. vescovo di Capua, ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] Latona (in sei atti, carnevale 1819). Sempre nel carnevale 1819 creò per la scena torinese i suoi primi balli: Il pericolo, I tre fratelli nani e Teodorico e Romilda.
Il debutto alla Scala di Milano avvenne nella primavera del 1819; dapprima mise in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] di sede regia è fatta risalire dalle fonti scritte all’età di Teodorico: l’Anonimo Valesiano, che scrisse nel corso del VI secolo, antiquum – e in essa si trovava la curia ducis, cioè i beni fiscali del duca longobardo della città.
Se la presenza dei ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] passato alla storia come il legittimo pontefice.
L'Italia era governata dal re ariano Teodorico e a Costantinopoli era imperatore Anastasio I, sostenitore del monofisismo. Oriente e Occidente erano divisi dallo scisma acaciano - da Acacio, patriarca ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] vari problemi antiquari, come viene provato dai suoi scritti (per i mosaici o per il pavimento antico del duomo di Ravenna ritrovato nel 1733, per iscrizioni, per il mausoleo di Teodorico, ecc.). In quegli anni venne installato un museo lapidario sia ...
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ODERISI di Guidone da Gubbio
Alessandra Perriccioli Saggese
ODERISI (Oderico) di Guidone da Gubbio. – Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo miniatore attivo a Bologna tra [...] . 7345), probabilmente commissionata dal domenicano Teodorico Borgognoni, celebre medico dello Studio bolognese di pittura, in Scritti di storia dell’arte in onore di Ugo Procacci, I, Milano 1977, pp. 106-110; A. Conti, Problemi di miniatura bolognese ...
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MONALDESCHI, Ermanno (Manno)
Mario Marrocchi
– Nacque presumibilmente a Orvieto intorno agli anni Sessanta del XIII secolo da Corrado di Ermanno e da Latina dei Visconti di Campiglia, che ebbero come [...] di Santa Fiora, i ghibellini ripiegarono su Acquapendente, lasciando il castello al cardinale Teodorico di Orvieto. Con diversi ruolo importante nella sua ascesa. Furono questi gli anni durante i quali il suo potere continuò a crescere, in mezzo a ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] eredità (controversa e cospicua fu soprattutto quella di Teodorico Febei), alle compravendite di luoghi di Monte, alla exercitatio". A questa esigenza, del resto, egli aveva dedicato i suoi sforzi, stendendo un Methodus processus informativi, di cui ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...