MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] a imitazione delle perle, come nei m. con Giustiniano e Teodora in S. Vitale a Ravenna, del sec. 6°, e DOP 15, 1961, pp. 187-217; H. Torp, Mosaikkene i St. Georg-rotunden i Thessaloniki [I m. della rotonda di S. Giorgio a Salonicco], Oslo 1963 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] venne creato per il restauro. Cassiodoro, per es., fu incaricato da Teodorico di svolgere tale mansione. Purtroppo, malgrado questi buoni propositi, già nell’età di Giustiniano i templi divennero cave di materiali già lavorati e pronti per l’uso.
Un ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] di Stenay e Mosay, da lui incamerati in seguito al bando di Lucca, al vescovo Teodorico di Verdun (Die Reichskanzler, 2883). Presso M. trovarono rifugio i sostenitori della riforma: dopo Anselmo da Baggio fu la volta di Bonizone, vescovo di Sutri ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] attribuiti a Elpidio Rustico, medico di Teodorico, ma doveva essere allora il risultato di 1940, 1-2, p. 143 ss. Sulla funzione del codice (v. s. v.) tra i cristiani è fondamentale lo studio di C. H. Roberts, The Codex, in Proc. of the British ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] di età romana nel territorio ferrarese, Ferrara 1984, pp. 237-253; V. Righini, Felix Roma - Felix Ravenna. I bolli laterizi di Teodorico e l'attività edilizia teodoriciana in Ravenna, in Corsi Ravenna, XXXIII, 1986, pp. 371-398; M. Calzolari ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] , e di orologi solari e ad acqua (I, 30, 4-5); raccomandava poi lo studio della medicina (I, 31), e indicava le principali applicazioni dell'astronomia (II, 7, 4). Inoltre, nella lettera, scritta per Teodorico, con la quale si chiedeva a Boezio di ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] piccolo Corrado, che allora fu chiamato Corradino e tale rimase anche per i posteri, furono concluse le nozze, ancora giovanissimo, con Sofia, figlia del margravio Teodorico di Landsberg, un matrimonio piuttosto modesto che non comportava nessun tipo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] una delle più importanti famiglie senatorie romane), Boezio (della famiglia degli Anici) e Cassiodoro sull'ostrogoto Teodorico e sui suoi discendenti. I Visigoti, che si erano stabiliti nella Penisola Iberica, cercarono di conservare o di dare nuovo ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] e al tradimento, sarebbe il responsabile delle disgrazie e dei tormenti dei lazzaristi Luigi Appiani e Teodorico Pedrini. Ma I. sta troppo male per occuparsi della memoria difensiva di Tamburini. Perentoriamente prescrittivi, d'altronde, gli ordini ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] i mausolei più famosi vanno ricordati quelli di Augusto e di Adriano a Roma e quelli di Galla Placidia e di Teodorico sue stanze, senza neanche affacciarsi alla finestra. Lui non ha mai visto i monti e le pianure, la case del villaggio e l'azzurro del ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...