EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] eventi susseguitisi verso la fine del governo di Teodorico (524: uccisione di Boezio; 525: Germ. Hist., Script. rer. Langob. et Italic. saecc. VI-IX, I, Hannoverae 1878, libro I, cap. 19, pp. 56 s.; Ioliannis Diaconi Translatio sancti Severini, a ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] dopo la città venne rasa al suolo a seguito dell'invasione dei Goti ariani, capeggiati da Teodorico (456). Requiário venne ucciso e i suoi successori accettarono di sottomettersi all'eresia ariana. Fu solamente dopo un secolo che gli Svevi aderirono ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] S. Donaziano nel 1100; un secolo dopo il regno di Teodorico d'Alsazia un'altra preziosa reliquia, quella del santo Sangue, 13°, mentre le due ali nord e sud, costruite a cavallo tra i secc. 13° e 14°, sono in stile gotico. Sulla facciata del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] esiliato nel 541 e, pur richiamato a Costantinopoli nel 548, dopo la morte della sua nemica Teodora, non riveste più alcun incarico; i suoi sforzi per rendere più razionale l’apparato amministrativo, per contenere le uscite e aumentare le entrate ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] , come figure di intercessori, di mediatori tra Dio e l'umanità. A destra si trovano le statue del vescovo fondatore Teodorico III von Isenburg, con i paramenti del suo rango, la pietra di fondazione e il cartiglio, e di S. Lorenzo, il patrono dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] riparo alle reliquie di santi traslate dalle sue terre di origine. L’impresa, portata a termine dal successore TeodoroI, è coronata da un mosaico che sintetizza creativamente diversi temi dando luogo a un’originale rielaborazione dell’iconografia ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] imitazione e trasformazione di modelli figurativi antichi. Secondo la tradizione scritta, i re germanici portarono in un primo tempo il diadema o la c. (per es. Teodorico, Clodoveo) in virtù di una concessione dell'imperatore d'Oriente, richiamandosi ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] transmarinis gestarum, in Recueil des historiens des Croisades. Historiens occidentaux, I, Paris 1844, p. 384; Giovanni di Würzburg, Descriptio Terrae Sanctae, in PL, CLV, coll. 1055-1090: 1057; Teodorico, Libellus de locis santis, a cura di W. Bulst ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] al posto del defunto arcivescovo il proprio camerlengo Teodorico di Orvieto.
Il modo particolare in cui pp. 74-81; M. Luzzati, Le origini di una famiglia nobile pisana: i Roncioni nei secoli XII e XIII, in Bullettino senese di storia patria, LXXIII ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] rielaborazione assai libera della storia della figlia di Teodorico, in cui il G. dà uno raccolte, cit., pp. VII-XL; G. Leopardi, Zibaldone di pensieri, a cura di F. Flora, I, Milano 1973, pp. 39-43; Id., Lettere, a cura di F. Flora, Milano 1977, pp. ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...