PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] livello.Nell'area adriatica, fino ai centri istriani di Parenzo e Pola, domina l'influenza di Ravenna, ove i mosaici (c.d. palazzo di Teodorico, S. Vitale, S. Michele in Africisco, S. Apollinare in Classe, S. Severo in Classe) sono segnati dal gusto ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] restaurato nelle soprastrutture, forse dal re ostrogoto Teodorico.Il secondo periodo (secc. 9°-10°) di Tours, Historia Francorum, a cura di W. Arndt, in MGH. SS rer. Mer., I, 1, 1884, pp. 1-450: 245-246; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] coperchio. Il rilievo è piatto e arioso.
In epoca merovingia si individua tra i secc. 6° e 7° e poi fino a tutto l’8° un altro , documentata in un esemplare di Beroia e nel s. di S. Teodora, del 1270, nell’omonima chiesa di Arta (Pazaras, 1988, nrr. ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] dai musulmani. Rimasto vuoto in seguito alla conquista, esso si ripopolò lentamente con i coloni franchi, tra i quali un'alta percentuale di immigrati di lingua tedesca.Teodorico (Libellus de locis sanctis, 3) afferma che quasi tutte le strade di G ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] m. nel 507; Vienna, Kunsthistorisches Mus.), e l'ametista di Teodorico, re degli Ostrogoti (m. nel 526; Berna, coll. momento dell'impressione della massa di cera posta tra di esse. I metalli normalmente usati per le matrici erano leghe di rame, come ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] c.d. paradiso, e da un portale attualmente murato. La costruzione ebbe inizio sotto l'arcivescovo Teodorico e venne interrotta dopo la sua morte nel 1242. I lavori proseguirono e furono portati a termine tra il 1243 e il 1260 sotto il successore di ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] Ravenna, Mus. Naz.) è testimoniato dall'iscrizione voluta da Teodorico (493-526): "D(omi)n(us) rex Theodericus civitati la fontana, con due vasche: quella superiore, che serviva per i giochi d'acqua, accoglie la bocca di afflusso e quella di deflusso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] dei ‘maestri’ del Medioevo, ministro del re ostrogoto Teodorico e dei suoi successori), e il magister Marsilio, da Marsilio in due riprese (D.p., I, I, 2, p. 7; I, I, 4, p. 9; I, XIV, 3, p. 165; I, XVI, 7 e 21, pp. 203 e 227; I, XIX, 13, p. 279; II, ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] Bari 1931, p. 220 n. 4; Id., Varietà di storia lett. e civ., I, Bari 1935, p. 274 n. 1; C. Ricci, La scenografia it., Milano 1930 ; A. Bevilacqua, Una controversia settecentesca... il mausoleo di Teodorico, in Studi romagnoli, XXIV(1973), p. 172; S ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] a cura di G. Federici Vescovini, Padova 1988 (19922); Teodorico di Vriberg, De iride, de luce et eius origine, de De intensione formarum, Physis 31, 1994, pp. 493-535; Lorenzo Ghiberti, I Commentari, a cura di J. von Schlosser, 2 voll., Berlin 1912 ( ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...