Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di scongiurare la minaccia rappresentata dai Goti di Teodorico, i quali si erano mossi dalle loro sedi nella Mesia : ciò si spiega con la circostanza che là erano stati sepolti i corpi dei suoi avi e dei suoi stessi familiari.
Aveva sposato una ...
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1. Monaco e prelato (Clermont 487 circa - ivi 551). Prima nell'abbazia di Cournon, fu poi cappellano del re TeodoricoI d'Austrasia, infine vescovo di Auvergne (525-26). Ne scrisse la vita il nipote Gregorio [...] di Tours. Invocato contro la peste. Festa, 1º luglio. 2. Discepolo (n. in Irlanda metà del 6º sec. - m. tra il 630 e il 645) di s. Colombano, fu eremita presso Bregenz; sulla sua tomba, verso la metà del ...
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TEODORICO, antipapa
Andrea Piazza
Quando, l'8 settembre 1100, a Civita Castellana morì Clemente III - l'arcivescovo di Ravenna Wiberto, eletto papa nel 1080 da un gruppo di vescovi filoimperiali riuniti [...] facevano riferimento all'imperatore elessero come suo successore Teodorico, che mantenne il suo nome. Il personaggio , p. 145. Pontificum Romanorum [...] vitae ab aequalibus conscriptae, a cura di I.M.B. Watterich, II, Lipsiae 1862, pp. 4, 68, 90; ...
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Del Sannio (m. 530), fu eletto a successore di Giovanni I per volontà del re Teodorico, il 12 luglio 526. Durante il suo pontificato fu costruita a Roma la chiesa dei SS. Cosma e Damiano, ricavata da un [...] tempio pagano, e fu fondato Montecassino da s. Benedetto. Con procedimento contrario alla tradizione, F. indicò come suo successore Bonifacio, causando così, dopo la sua morte (22 sett. 530), divisioni ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] tutte (soprattutto ha subito l'influenza di Agostino, Proclo, Teodorico di Chartres, R. Lullo) e li unì in un : De docta ignorantia (1440), l'opera più famosa di N.: i tre libri di questo scritto, dedicato al cardinale Giuliano Cesarini, trattano di ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] , agli scritti mistici dello pseudo-Dionigi Areopagita; numerosi i sermoni. Dell'autenticità di alcuni scritti attribuitigli si discute Ugo Ripelin di Strasburgo, Ulrico di Strasburgo e Teodorico di Vriberg (con il discepolo Bertoldo di Moosburg). ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] . J 700, n. 91) e sostituito poi da Teodorico. Carlo II introdusse uomini di sua fiducia: anche in Langlois, Paris 1905, nn. 969, 4217; Acta Aragonensia, a cura di H. Finke, I, Berlin 1908, pp. 13 ss.; III, ibid. 1922, pp. 19 ss.; Ferretus Vicentinus ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di indulgenze, il papa pretendeva innanzitutto la resa dei conti. Le cifre date da Teodorico di Nyem sono indubbiamente esagerate, tanto più che i costi di trasferimento in Germania (dove mancavano le piazze di cambio dei banchieri italiani ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] analogo a quello della lettera a Ildebrando attribuita a Teodorico vescovo di Verdun, ma che risulta essere stata . Vallicelliano B 63, in Atti dei convegni di Cesena e Ravenna (1966-1967), I, Badia di S. Maria del Monte-Cesena, pp. 615-621; A. Vasina ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] mentre e dell'11 marzo 507 - secondo la datazione proposta dal Vogel - il rescritto al Senato, con cui il re Teodorico ratificò i decreti del sinodo romano del 502 che aveva riconosciuto Simmaco come papa legittimo. Dopo questa, non si ha più alcuna ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...