Imperatrice romana (sec. 3º-4º d. C.), moglie di Costanzo Cloro. Figliastra dell'imperatore Massimiano, ebbe da Costanzo sei figli: Dalmazio, Annibaliano, Giulio Costanzo, Costanza, Anastasia ed Eutropia. ...
Leggi Tutto
TEODORA (Θεοδῶρα)
R. Calza
Moglie dell'imperatore Giustiniano; nata intorno al 500 d. C. Figlia d'un orsaro dell'Ippodromo di Costantinopoli, fin da bambina entrò a far parte dell'ambiente del circo, [...] esibendosi come ballerina e mima (il che le procurò presso i suoi detrattori fama di licenziosità). Incontrò Giustiniano intorno al 520, che la sposò dopo il 524. Imperatrice dal 527. Temperamento politicante, ...
Leggi Tutto
Moglie (sec. 10º) del senatore Teofilatto, visse a Roma. Il cronista Liutprando da Cremona la disse amante dell'arcivescovo di Ravenna Giovanni, poi (914) divenuto papa Giovanni X, forse proprio per l'intervento [...] autorità politica che godette con suo marito in Roma su tutta la nobiltà, e i forti legami, familiari e di partito, che legavano a loro il pontefice Sergio III (904-911). Fu madre di Marozia (v.) e di Teodora II, moglie di Giovanni Crescenzî (v.). ...
Leggi Tutto
Moglie (n. 502 circa - m. 548) di Giustiniano I. Di umili origini, fu nella sua prima giovinezza mima e forse cortigiana. Giustiniano la conobbe intorno al 522 e, affascinato dalla sua bellezza e dalla sua intelligenza, riuscì a superare le difficoltà che si frapponevano alle nozze, celebrate nel 525. Due anni dopo, essendo morto Giustino, T. salì sul trono con Giustiniano, esercitando un'influenza ...
Leggi Tutto
Moglie (m. 867) di Teofilo, alla cui morte (842) assunse la reggenza per il figlio minorenne Michele III, governò per circa quattordici anni con abilità ed energia. All'interno ristabilì la pace religiosa facendo condannare da un concilio (843) l'iconoclastia e restaurando solennemente il culto delle immagini; all'esterno furono contenuti gli attacchi degli Arabi e dei Bulgari e repressa una sollevazione ...
Leggi Tutto
Figlia (m. 1056) minore di Costantino VIII, della dinastia armeno-macedonica, salì al trono accanto alla sorella Zoe (1042) dopo la rivolta e la deposizione di Michele V Calafato; regnò con grande energia per circa due mesi. Avendo Zoe sposato in terze nozze Costantino IX Monomaco, T. si mantenne in disparte sino alla morte di questo (1055), quando assunse direttamente il potere, rifiutando di prendere ...
Leggi Tutto
Ministro bizantino (m. 856), favorito dell'imperatrice Teodora, vedova di Teofilo, reggente dell'Impero durante la minore età del figlio Michele III. Fu tra i consiglieri che indussero l'imperatrice a [...] restaurare il culto delle immagini (843); rimase a capo del governo per 14 anni. Fu fatto assassinare, su istigazione di Barda, fratello di Teodora, da Michele III. ...
Leggi Tutto
Generale bizantino (m. 1057); dimesso dall'imperatrice Teodora (1055-56) insieme al patriarca Michele Cerulario, perse la vita nel corso della congiura che portò alla caduta di Michele IV Stratiotico (1056-57) [...] e all'ascesa al trono di Isacco Comneno ...
Leggi Tutto
Cesare bizantino (m. 866). Fratello dell'imperatrice Teodora, alla morte dell'imperatore Teofilo (842), fu reggente per il minorenne Michele III, che gli lasciò ogni potere, anche quando fu uscito di minorità. [...] Aspirava forse al trono, quando fu assassinato da un favorito di Michele ...
Leggi Tutto
Espressione della burocrazia della capitale, venne adottato da Teodora cui successe il 31 ag. 1056. Dovette affrontare un'insurrezione provocata dal presidente del senato Teodosio, poi la ribellione militare [...] fomentata dall'aristocrazia terriera dell'Asia Minore, dove l'esercito acclamò imperatore Isacco Comneno e sconfisse presso Nicea, nel genn. 1057, le truppe fedeli a Michele. Quando anche il popolo di ...
Leggi Tutto
russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...