LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] alcuni lavori, come Cenni storici di Brisighella, Brisighella 1899; rist., postumo, s.l. 1971 e San Giovanni in Persiceto 1977).
Più che dalla figura del padre (un uomo semplice, nostalgico del cessato ...
Leggi Tutto
Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] a corte, divenendo primo segretario della cancelleria imperiale. Quando il patriarca Ignazio fu deposto da Michele III e Barda, F. fu chiamato, benché laico, a succedergli; ma non è chiaro se la sostituzione ...
Leggi Tutto
CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] padre, che era stato intimo del granduca di Toscana, acquistò per mezzo della moglie il feudo di Pavone del Mella ed ebbe altri tre figli: Muzio, Rutilio e Teofilo. Il C. fu avviato alla carriera ecclesiastica: ...
Leggi Tutto
VIGILIO papa
Mario Niccoli
Diacono romano, nato agl'inizî del sec. VI e designato alla successione episcopale di papa Bonifacio II dal papa stesso, si vide preferiti prima Giovanni II, quindi Agapito. [...] i monofisiti, modificò il suo atteggiamento. Alla fine giugno 547 rientra in comunione col patriarca Menas, rilascia quindi a Teodora e Giustiniano una dichiarazione segreta di condanna e infine, l'11 aprile 548, emette il famoso Iudicatum nel quale ...
Leggi Tutto
Patriarca greco (n. Costantinopoli, inizio sec. 11º - m. ivi 1058) di Costantinopoli (1043); ebbe un ruolo di rilievo nel processo di rafforzamento della chiesa bizantina nei confronti dell'imperatore. [...] Consigliere di Costantino IX Monomaco, avversato poi dall'imperatrice, Teodora, sostenne l'ascesa di Isacco Comneno (1057) ma, scontratosi con quest'ultimo, fu esiliato e spinto ad abdicare. Morì durante il viaggio per raggiungere il sinodo che ...
Leggi Tutto
SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] è impossibile accogliere incondizionatamente l'una o l'altra versione degli eventi. Liberato afferma che, dopo la morte di Agapito, Teodora avrebbe promesso a Vigilio la Sede romana e un'ingente quantità di oro in cambio del suo impegno ad annullare ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Ponza 537) di papa Ormisda; suddiacono, successore di papa Agapito (534) per imposizione del re goto Teodato, che mirava a farsene uno strumento contro Bisanzio. La sua consacrazione (536) creò [...] uno stato di lotta con il diacono Vigilio, venuto da Bisanzio, forte dell'appoggio dell'imperatrice Teodora, e designato al pontificato già da papa Bonifacio II. S., nonostante che avesse voltato le spalle a Teodato e aperto le porte di Roma a ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] Il di Spagna ed era stato più tardi insignito della signoria di Bomba negli Abruzzi; la madre, Teodora Giustiniani. era sorella del cardinale Vincenzo Giustiniani, maestro generale dei domenicani. Il D., il cui vero nome di battesimo era Ferdinando, ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] non sarà menzionato nei sacri dittici, al fine di non trovarci, in tal modo, in contatto con le empietà di Nestorio e di Teodoro. […] L'unità con la sede apostolica, noi la serviamo e voi la custodite, questo è certo. Il mutamento di Vigilio, o di ...
Leggi Tutto
Monofisita (Sozopoli, Pisidia, 465 - Xois, Egitto, 538); patriarca di Antiochia (512), condannava il Concilio di Calcedonia ma difendeva l'Enotico di Zenone, polemizzando contro gli eutichiani come contro [...] alla politica religiosa di Giustino, tornando alla sua sede solo alla morte di lui, e con la protezione dell'imperatrice Teodora; condannato da papa Agapito (536), si ritirò nel deserto egiziano. La chiesa copta lo onora come santo e martire. Delle ...
Leggi Tutto
russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...