Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] (τὰ καρβουνάρια) avevano le botteghe nel quartiere dove era la chiesa di S. Teodoro; in altro quartiere erano i fabbricanti di chiodi, soprattutto per ferrare i cavalli (τὰ κινϑήλια), e questi diversi quartieri artigiani si andarono moltiplicando nel ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] (V, 1, 4-6), si iniziò a coprire a volta l'intero edificio.
I capitelli ionici di questa parte della costruzione riportano per lo più i monogrammi di Teodora e di Giustiniano (i cui ritratti erano dipinti nella chiesa), il che prova la partecipazione ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] al r. di Teodora (v.) nel musaico di S. Vitale a Ravenna.
Debbono essere menzionati qui anche i r. su sfoglia d con due dee, Il Cairo: E.A.A., v, fig. 411. Statue di Sesostrîs I da Lisht, Il Cairo e New York: Stevenson Smith, op. cit., tav. 64 b. ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] dei Ss. Pietro e Paolo, Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, Venanzio e Domnione e dei pontefici Giovanni IV e TeodoroI, secondo una corrispondenza che richiama il romanissimo schema a sette figure.La riduzione a semplici busti dei protagonisti ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Teodora): tale circostanza si riflette nella titolatura costantiniana, ben attenta a segnalare i e 36-37. Sulla parentela fittizia tra Claudio il Gotico e Costanzo Cloro si veda Anon. Vales., I 1; Aur. Vict., Caes. 34; Eutr., IX 22; h.A. Claud. 9,9; ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Mausoleo di Galla Placidia, circa 2,80 m-2,65 m sotto il livello del mare; livello del I-II sec. d. C. sotto il cosiddetto Palazzo di Teodorico, 3 m).
Molto meglio conosciuto è il livello della città tardoantica, costatato e studiato meno in saggi di ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] 7-35; IV s., V, 1888-1889, pp. 7-66 e pp. 103-33; V s., I, 1890, pp. 72-80 e pp. 97-146; V s., III, 1892, pp. 57-69 Eusebio e successivamente di S. Teodora (M. A. Boldetti, Osservazioni, p. 577; G. B. De Rossi, Inscript. Christ., I, Roma 1857-61, nn. ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] pratiche del reimpiego di marmi antichi colorati sembra collegarsi la fama di cui godettero i marmorari romani nell'esecuzione di pavimenti e rivestimenti a crustae, tanto che Teodorico, tra il 507 e il 509, richiese al prefetto di R. Agapito la loro ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] i monogrammi in agemina d'argento posti nelle specchiature centrali, con i nomi di Teofilo, Michele e Teodora, Problemi na izkustvoto 25, 1992, 1, pp. 17-27; G.L. Mellini, I maestri dei bronzi di San Zeno, Bergamo 1992; A. Melucco Vaccaro, Le porte ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] a imitazione delle perle, come nei m. con Giustiniano e Teodora in S. Vitale a Ravenna, del sec. 6°, e DOP 15, 1961, pp. 187-217; H. Torp, Mosaikkene i St. Georg-rotunden i Thessaloniki [I m. della rotonda di S. Giorgio a Salonicco], Oslo 1963 ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
teoforo
teòforo agg. e s. m. [dal gr. ϑεοϕόρος, comp. di ϑεο- «teo-» e -ϕόρος «-foro»]. – In onomastica, nome t., o assol. teoforo s. m., nome personale formato, composto o derivato dal nome di Dio o di una divinità: i t. cristiani, come Amedeo,...