(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] dell'Impero latino divenne ancora più difficile, dopo il rafforzarsi dell'impero di Nicea sotto il governo di TeodoroI Lascaris (1204-1222); ma, nello stesso tempo, Nicea divenne il centro delle cospirazioni nazionali greche. Di là cominciarono ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] ⅓ di mil. di ab., nel 1850 raggiungeva il ½ mil., nel 1880, con i sobborghi, circa il milione e nel 1910, 2.031.498 ab., che per la creava il celebre altare di Klosterneuburg; ad essa Teodora Comnena, principessa bizantina, consorte di Enrico Il, ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] noto dall'avorio di Parigi.
Giovanni II Comneno (1118-1143) introduce il tipo di S. Giorgio, il successore Manuele I S. Teodoro e S. Demetrio; Michele VIII infine appare sul suo nomisma incoronato dal Salvatore e protetto da S. Michele, mentre sul ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] città, sulle rive del Nilo o di uno dei suoi canali verso i limiti del deserto, con una successione di villette, di corti, di giardini certamente quelli dei primi re barbarici, come quello di Teodorico a Ravenna, di cui si conserva l'immagine della ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] , nata per far ammattire il marito e far ingelosire Teodora Medebac. E il G. che, come egli stesso ; L. Falchi, Intendim. sociali di C. G., Roma 1907; id., C. G. e i comici dell'arte, in La Nuova Antologia, 16 giugno 1930; A. Lazzari, C. G. in ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] le botteghe: il primo era pavimentato in marmo, i secondi a mosaico. La strada ebbe l'ultimo restauro i monogrammi di Giustiniano e di Teodora sono simili a quelli di S. Sofia di Costantinopoli.
Tra i monumenti cristiani sono notevoli inoltre i ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] con smalti e figure: trovata (1861) in Ungheria e ora a Budapest (museo), porta i nomi di Costantino Monomaco (1042-1054), dell'imperatrice Zoe e di sua sorella Teodora ed è quindi - come l'altra corona nello stesso museo, detta di "S. Stefano ...
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Discendente da una famiglia d'attori girovaghi (v. duse), fu battezzata in una parrocchia di Vigevano il 3 ottobre 1858. I suoi biografi raccontano che sua madre l'aveva data alla luce in un vagone di [...] di Claudio), Meilhac e Halévy (Frou-frou), Sardou (Teodora, Fedora, Odette, Divorziamo), Cossa (Cecilia), Giacosa ( cui parola era ormai un canto religioso. Ebbe accoglienze entusiastiche in tutti i paesi d'Europa, che le ridettero fede in sé, e in un ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] 543-614), eccetto la monodia in morte di Manuele Paleologo (615-620, in versione latina), i giambi in morte di Teodora Augusta (621-622), le orazioni contro i Turchi (641-676) e le epistole (675-746). Edizione principe di In Calumniatorem Platonis l ...
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Città della Grecia, capoluogo della provincia (nomos) omonima, nel centro dell'ampia e fertile pianura che si estende a nord del golfo omonimo, e sulle rive del fiume cui essa deve il nome (per corruzione [...] sono le chiese di S. Basilio e di S. Teodora, come anche il palazzo arcivescovile e il gran ponte romano 452; Aristotele, Pol., V, 3, 6; 8, 9; Diogene Laerzio, I, 98). Divenne presto assai fiorente, e fertilissimo era il suo territorio. Contribuì con ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
teoforo
teòforo agg. e s. m. [dal gr. ϑεοϕόρος, comp. di ϑεο- «teo-» e -ϕόρος «-foro»]. – In onomastica, nome t., o assol. teoforo s. m., nome personale formato, composto o derivato dal nome di Dio o di una divinità: i t. cristiani, come Amedeo,...