Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] «primo re credente»11. Dopo di loro vengono «Elena, Gioviano, Teodosio e i suoi figli Onorio e Arcadio, Teodosio il Giovane, la regina Teodora, Zenone, Anastasio e tutti i re ortodossi». La stessa identica sequenza si ritrova nel cosiddetto Libro dei ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] il fatto che Costantino non discende dall’imperatrice Teodora. All’inizio si trova un riassunto:
Una .
13 Per lo status della città si veda C. Morrisson, Le monde byzantin, I, L’Empire Romain d’Orient (330-641), sous la direction de C. Morrisson, ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] divina discendeva sull'icona e che quest'ultima ne conservava una piccola parte (Grabar, 1957, p. 245). Teodoro Studita (Antirrheticus, III, 12; Ep., I, 17), dal canto suo, affermava che l'immagine del divino è contenuta nel divino, allo stesso modo ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Costantinopoli e a Tiro, né la sua sposa Teodora come la nuova Elena. Questa riserva nei confronti 8, 22-23.
7 Procop., Aed. IV 7,7.
8 Ivi, V 2.
9 AP I 10.
10 Procop., Aed. I 2,5-12.
11 Coripp., Iust. II vv. 265-267.
12 E. Schwartz, Zur Kirchenpolitik ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] 110-116); G. Migeon, Les arts du tissus, Paris 1909, pp. 111-113; 119-179; I. Errera, Un piviale di Pio II, Vita d'arte 6, 1910, 31, pp. 1-12; 'Adorazione dei Magi ricamata sull'abito di Teodora.Per le epoche successive, attestazione indiscussa dell ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] quali nascono almeno tre figlie naturali (Margherita, Teodora, Antonia). Ma, al di là di questo di C. Segre, III, Milano 1974, ad Ind.; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-90, I e II, a cura di R. Fubini, III e IV, a cura di N. Rubinstein, V e ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] distrutto il quartiere ebraico (415). Più tardi Teodora ordinò che la città fosse incendiata per , Egitto greco e romano, Napoli s. d., p. 3 ss.; A. J. B. Wace, Univ. Faruk I, Bull. Fac. of Arts, II, 1944, p. 6; A. Lane, ibidem, V, 1949, p. 151 ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] di quanto già si trovava nel III stile pompeiano. Di poco posteriori sono i mosaici dei soffitti di Santa Costanza a Roma, disseminati di disegni che t. preziosi che ricorderemo è il mosaico di Teodora in San Vitale a Ravenna. Lungo l'orlo inferiore ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] In merito, le disparità tra le varie aree geografiche del mondo e i diversi Paesi restano eclatanti, anche se, negli ultimi due secoli, si 842 d.C., anno in cui l’imperatrice bizantina Teodora ripristinò il culto delle immagini sacre, al termine ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] in cui Giovanni II Particiaco si ritirò dal potere cedendolo a Pietro I Candiano. Fino a quel momento si era divenuti dogi per due stipendio. Anche il Selvo sposò una bizantina, Teodora Ducas, figlia, presumibilmente, dell'imperatore Costantino. ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
teoforo
teòforo agg. e s. m. [dal gr. ϑεοϕόρος, comp. di ϑεο- «teo-» e -ϕόρος «-foro»]. – In onomastica, nome t., o assol. teoforo s. m., nome personale formato, composto o derivato dal nome di Dio o di una divinità: i t. cristiani, come Amedeo,...