FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] di fonti e l'epigrafia sono ben impostate e abbastanza rigorose; la seconda dissertazione, intorno ai Longobardi e alla regina Teodolinda, pur appesantita da una sciatta prefazione al cardinale A.M. Durini, è ben impostata, piena di notizie di prima ...
Leggi Tutto
RAVIZZA, Giuseppe
Fabio Toscano
RAVIZZA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 19 marzo 1811 da Giovanni e da Rosa Cortesella.
Dopo essersi laureato in legge all’Università di Torino e avere intrapreso la [...] ventenne Ernesta Crosio, nativa di Mede (Pavia), con la quale avrebbe poi avuto sei figlie: Rosa, Sofia, Giulia, Elisa, Teodolinda e Laura.
Verso il 1846 Ravizza completò la costruzione del suo primo modello di macchina da scrivere, che riprendeva e ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Francesco
Rossana Bossaglia
Attivo in Lombardia nel corso del sec. XVIII, è ricordato dall'antica letteratura quasi esclusivamente come collaboratore di A. M. Ruggeri, pittore di figura. È, [...] centrale del duomo di Monza; del B. sarebbero il Battesimo di Agilulfo, con il Ruggeri, e l'Ambasciata pontificia a Teodolinda, ma si tratta di attribuzioni da ricontrollare, perché l'Ambasciata è con tutta evidenza opera di Federico Bianchi, e non ...
Leggi Tutto
COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] in Milano dall'anno 1862 in avanti, Milano 1886, pp. 68-72); a Monza, gli incarichi previsti per la cappella di Teodolinda gli saranno sottratti, come altre occasioni di lavoro, dal Beltrame nel 1889.
Nel 1880 i progettiper il restauro di S. Maria ...
Leggi Tutto
FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] , poi fu la volta di Girolamo (1889), di Alfonso (1891), e quindi, a una a una, delle sorelle maggiori, Teodolinda (1884), Clotilde (1886), Alessandrina (1893) e quindi Carmela (1895). In qualità di figlio maschio maggiore rimasto, Salvatore, nel ...
Leggi Tutto
GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] ; Padova, teatro Obizzi, carnevale 1797, con il titolo La fata astuta); Gernando e Rosimonda (Treviso, teatro Astori, autunno 1789); Teodolinda (G.D. Boggio, teatro S. Benedetto, maggio 1790); Apollo esule, ossia L'amore alla prova (A. Pepoli, teatro ...
Leggi Tutto
CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] , e avevano criticato severamente il pontefice quando, di propria iniziativa, grazie alla mediazione della cattolica regina longobarda Teodolinda, aveva finalmente concluso un accordo col re Agilulfo e col duca di Spoleto Ariulfo. Durante l'esarcato ...
Leggi Tutto
BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] interpretando al King's Theatre all'Haymarket di Londra i "pasticci" I giuochid'Agrigento di Paisiello (e d'altri autori), Teodolinda di G. Andreozzi, Cimarosa, V. Federici e G. Sarti, Odenato e Zenobia del Sarti, G. Giordani, A. Tarchi, V. Federici ...
Leggi Tutto
DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] atto del Ser Marcantonio di S. Pavesi) ed Il signor Bruschino, ossia Il figlio per azzardo nel gennaio 1813 con Teodolinda Pontiggia, Carolina Nagher e Luigi Raffanelli.
Seguì un periodo di numerosissimi interventi alla Scala per tutto il 1813 con le ...
Leggi Tutto
MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] il gusto, se non l’ansia dell’inedito. Nel 1698 pubblicò i Notula oleorum (Milano) inviati da Gregorio Magno a Teodolinda – un papiro visto da Mabillon nel 1685 –, e la dissertazione Disquisitio de reliquiis, in cui affrontò il tema delle reliquie ...
Leggi Tutto