Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Uscire dal Novecento
Alberto Melloni
Lo scrivere di storia non ha fisionomia diversa da quella che la XIV Degnità della Scienza nuova di Giambattista Vico esprime quando postula che «natura di cose [...] sistema di tribunalizzazione della storia così ben compreso da Odo Marquard (n. 1928). Secondo il filosofo tedesco, finita la teodicea e diventato impossibile chiedere conto a Dio del male del mondo per poi mandarlo assolto, è la storia che chiede ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per il Dizionario storico-critico, Pierre Bayle dà un contributo importante [...] di Leibniz, che dopo la morte di Bayle scrive contro di lui la sua opera più famosa, i Saggi di teodicea (1710), la teologia razionale, dopo un cinquantennio di grande fortuna, diventa progressivamente obsoleta e sempre meno presente nel dibattito ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] , ibid. 1901. Tra le traduzioni, introd., edizioni varie: G. Galilei, Scritti vari ordinati da A. Conti;A. De Margérie, Teodicea, introduzione di A. Conti; E. Naville, Il padre celeste, introd. di A. Conti, Firenze 1896.
Fonti e Bibl.: La fonte ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] , come la superiore armonia di Eraclito, risulta dai diversi e contrarî. E da ciò viene anche l'ottimismo della teodicea bruniana, che anticipa quella di Leibniz. Esso discende dal veder i contrarî coincidenti nell'unità, le opposizioni concorrenti ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] solo sotto i nostri cieli. Come è stato notato da Weber, una delle preoccupazioni fondamentali della religione è la teodicea. Si deve dunque riconoscere che la credenza religiosa trova le sue radici anche in reazioni difensive contro i fenomeni ...
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Croce: Hegel e Francesco Sanseverino
Mauro Visentin
In due lettere della fine del novembre 1898, Benedetto Croce annuncia a Giovanni Gentile di essersi messo a studiare sistematicamente la filosofia. [...] dipendente solo da uno sguardo in grado di coglierlo e di denunciarlo come tale, si poneva un problema di teodicea, cioè di deduzione e giustificazione del male: qualcosa che, alla luce della dura esperienza rappresentata dalla Prima guerra mondiale ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] bel brano lirico in lode della "Sapienza". Altri due, Giobbe ed Ecclesiaste, trattano la grave e fondamentale questione d'ogni teodicea: perché il male del mondo? perché i tristi si vedono prosperare e i buoni soffrire? La risposta che dànno, è ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] anno logica, metafisica e matematiche; nel secondo psicologia, cosmologia, fisica e chimica; nel terzo etica e teodicea o teologia razionale. Seguivano poi quattro anni di teologia con l'insegnamento ripartito fra quattro professori (rispettivamente ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] due momenti del diritto e della moralità: questo processo dialettico si riflette nel corso della storia, vista come ‛teodicea', attraverso le fasi della teocrazia orientale, dell'eticità greca non ancora consapevole di sé, dell'affermazione romana ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] e, in termini escatologici, dell’assunzione nei sanctorum consortia.
L’orazione funebre di Ambrogio del 395 mise a punto una ‘teodicea’, in cui Teodosio era configurato come il campione di Dio che aveva annientato l’avversario pagano Eugenio al Fiume ...
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teodicea
teodicèa s. f. [dal fr. théodicée (comp. del gr. ϑεός «dio» e δίκη «giustizia»), introdotto dal filosofo ted. G. W. Leibniz con il titolo del suo libro Essais de théodicée (1710)]. – Termine filosofico che, dopo il significato originario...
ottimismo
s. m. [dal fr. optimisme, der. del lat. optĭmus «ottimo»]. – 1. Nel linguaggio com., la disposizione psicologica che induce a scegliere e considerare prevalentemente i lati migliori della realtà, oppure ad attendersi uno sviluppo...