LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] operato e tacendo la parte più grave dell'accaduto. I due incrociarono nel loro viaggio l'inviato di Giustiniano a Teodato, al quale anticiparono come veramente si erano svolti i fatti, poi, una volta al cospetto dell'imperatore, L. in particolare ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] trovò in difficoltà di fronte a un’opposizione che spingeva verso la rottura con l’impero. Morto Atalarico, l’assassinio di Amalasunta a opera del cugino Teodato, da lei fatto coreggente e re degli O., aprì la strada all’intervento bizantino. Quando ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] ristabilimento del dominio ostrogoto, in piena concordia di sentimenti con i colleghi esuli a Costantinopoli durante i regni di Teodato e di Vitige, i quali solo in Giustiniano riconoscevano ormai il loro legittimo sovrano. Ma appunto con i senatori ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] , l’ambasceria potrebbe essere stata composta sia da delegati imperiali sia da rappresentati del patriarca illegittimo di Costantinopoli, Teodato, ma il papa accolse solo i primi, rifiutando di incontrare coloro che recavano la lettera sinodica del ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] autorità, né sappiamo che fosse regolarmente convocata, quantunque nella deposizione di Ilderico appaia, come in quella dell'ostrogoto Teodato, l'esercizio di un diritto del popolo contro un re divenutogli inviso. Ma, nel campo del diritto privato ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] di Roma, Agapito, per cambiare associati. Infatti, venuto in delegazione per portare la richiesta del re ostrogoto Teodato di rimuovere le truppe romane dalla Sicilia, il papa, anticipatamente avvertito della sua partenza, esige la deposizione di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] memorie della città sopravvivono. Tuttavia, benché rimasta in seconda linea durante il regno di Teodorico, di Amalasunta e di Teodato, Milano era venuta riparando le immense iatture sofferte e riprendeva, sotto il regno di Vitige, il suo posto di ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , nel febbraio del 536, papa Agapito, da poco succeduto a Giovanni II. Egli era stato incaricato dal re goto Teodato di cercare di distogliere Giustiniano dall'invasione dell'Italia che proprio allora stava cominciando, ma colse l'occasione per ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ; i torbidi scoppiati tra i Goti alla morte di Teodorico per l’assassinio di Amalasunta, e la successione di Teodato, imbelle capo dei nazionalisti goti, offrono l’occasione propizia all’imperatore Giustiniano per recuperare all’Impero anche l’I ...
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teodia
teodìa s. f. [comp. di teo- e -odia di salmodia]. – Termine coniato da Dante, con il sign. di «canto rivolto a Dio» o «canto in onore di Dio», per indicare i Salmi di David, e in partic. il salmo IX, di cui traduce, in Par. XXV, 73,...