Figlio di Posidone e della Ninfa Melia, re dei Bebrici. Gigantesco ed abilissimo nella lotta e nel cesto, provocò alla lotta il più forte degli Argonauti; la sfida fu raccolta da Polluce, che dopo aspro [...] combattimento lo vinse (cfr principalmente Apollonio Rodio, Argon., II, vv.1-163). Secondo Teocrito (Idyll., XXII, vv. 27-134), Ámico, postosi a guardia di una fonte, non permetteva ad alcuno di dissetarsi: Polluce, vintolo nel pugilato, lo costrinse ...
Leggi Tutto
PEDIASIMO, Giovanni
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo bizantino del sec. XIII-XIV. Diacono e cartofilace di Achrida, compose, in relazione col suo insegnamento, numerosi trattati in parte ancora inediti.
Sono [...] : scolî parafrastici e grammaticali allo Scudo di Eracle (le allegorie alla Teogonia sono di Giovanni Galeno); esegesi alla Siringa di Teocrito; uno scritto sulle dodici fatiche di Ercole e sulle nove Muse; scolî ai due primi libri degli Analitici di ...
Leggi Tutto
Poeta greco (sec. 3º a.C.), amico dei peripatetici Crantore, Cratete, Polemone; fu con Arato alla corte di Antigono Gonata. Scrisse una Tebaide, che non ci è rimasta, ed epigrammi. Scrisse esametri sulla [...] discendenza di Eros, che dovettero essere famosi, perché se ne trovano echi nell'Inno a Zeus di Callimaco e nell'Ila di Teocrito. ...
Leggi Tutto
Poeta e pittore svizzero (Zurigo 1730 - ivi 1788). Discepolo di J. J. Bodmer, nel duplice campo della sua attività sentì molto la natura, ma assai lontano dal polemico recupero che ne esigeva Rousseau [...] o da quello che ne aveva proposto Haller. La sua natura è arcadica, incantevole e fatua a un tempo; suo modello è Teocrito, suo genere poetico è l'idillio. Scrisse Idyllen (1756) e Neue Idyllen (1772), in prosa ritmica di rarefatta limpidità, i ...
Leggi Tutto
Poeta polacco (Leopoli 1558 - Czernięcin 1629). Di origine borghese, trascorse la sua vita al servizio di Jan Zamoyski, che gli affidò (1593) l'organizzazione dell'Accademia di Zamość. Fu fecondo poeta [...] in lingua latina (importante la tragedia Castus Ioseph, 1587), ma la sua fama è affidata a Sielanki ("Idillî", 1614), in cui, pur seguendo le orme di Teocrito e Virgilio, ritrae con un delicato senso realistico la vita campagnola polacca del tempo. ...
Leggi Tutto
IDILLIO
. Con la denominazione diminutiva di εἰδύλλιον, contrapposta a εἶδος, nel significato di ampio componimento lirico (p. es. le odi di Pindaro), gli antichi designarono originariamente qualsiasi [...] Il nome non si riferiva affatto in modo esclusivo alla poesia pastorale, sicché nella designazione delle poesie di Teocrito come εἰδύλλια si aggiungeva per gli antichi, espresso o sottinteso, l'epiteto specificatore βουκολικά.
Ma siccome la tendenza ...
Leggi Tutto
Nome di varî personaggi e scrittori antichi, fra cui: 1. M. omerico, uno dei più antichi commentatori di Omero, nominato da Platone nello Ione insieme a Stesimbroto e Glaucone; è tra quegli interpreti [...] in Smirne a una gara di poeti. 6. Retore greco, del principio del sec. 4º a. C., scolaro di Isocrate e maestro di Teocrito di Chio, l'avversario di Teopompo di Chio. 7. Epigrammista greco, anteriore alla seconda metà del sec. 6º d. C., di cui si ...
Leggi Tutto
ILA
G. Bermond Montanari
(῎Υλας, Hylas). − Mitico eroe greco che partecipò alla spedizione degli Argonauti con Eracle, da cui sarebbe stato amato.
Durante il viaggio, allontanatosi per attingere acqua [...] sparì misteriosamente, rapito da una ninfa che se ne era invaghita. Il mito è cantato in uno degli idillî più belli di Teocrito. Pare che la leggenda fosse di origine orientale, della Misia; infatti là si svolgevano feste con lamenti e canti in onore ...
Leggi Tutto
Si chiama comunemente, senz'altro, esametro l'esametro dattilico, il verso che da Omero in poi è tradizionale per tutta l'antica epopea (v.) greca e romana, compresa anche quella che noi chiameremmo piuttosto [...] poesia didascalica, ma nel quale sono scritti del resto anche gl'Idillî di Teocrito e le Egloghe di Virgilio. Lo schema è composto di cinque dattili, sostituibili ognuno da uno spondeo, e da un piede bisillabo, consistente di una lunga e di una ...
Leggi Tutto
Grecista italiano (Roma 1871 - ivi 1938), prof. di lingua e letteratura greca nelle univ. di Milano e di Roma. Concepì un vasto disegno di versione di tutta la poesia classica greca, che iniziò con la [...] di Aristofane (1909), cui seguirono, fra l'altro, le versioni dell'Iliade e dell'Odissea, di Pindaro, dei tragici, di Teocrito. Notevole, nelle traduzioni di R., l'aderenza al testo e la capacità di rievocare lo spirito della cultura greca. Organizzò ...
Leggi Tutto
bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...
idillio
idìllio s. m. [dal lat. idyllium, gr. εἰδύλλιον, dim. di εἶδος «immagine»; propr. «quadretto, bozzetto»]. – 1. Presso i Greci, breve componimento poetico, di genere descrittivo, prevalentemente, ma non esclusivamente, bucolico e agreste:...