Tekrur (o Tukulor), impero
Tekrur
(o Tukulor), impero Teocrazia musulmana dell’Africa occid. operante nel 19° sec. tra l’od. fiume Senegal e Timbuctu. Fondatore fu al-Hajj Umar Tall austero shaikh [...] dell’ordine Tijaniyya installatosi coi suoi seguaci a Dinguiraye (od. Guinea) a ridosso del confine di Futa Djallon. Al-Hajj proclamò la guerra santa contro i pagani bambara e attraversò il fiume Senegal ...
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giurisdizionalismo
Sistema di rapporti fra Stato e Chiesa, caratterizzato dalla distinzione dei loro poteri (in contrapposizione alla teocrazia e al cesaropapismo) e dal loro coordinamento (in contrapposizione [...] al separatismo). Il g. nacque in Europa tra il 17° e il 18° sec. come dottrina che conferiva allo Stato il potere di intervento negli affari ecclesiastici di natura giuridica e civile. Istanze tipicamente ...
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Herihor
Comandante e sommo sacerdote di Ammone a Tebe. H. assunse la titolatura e le altre prerogative reali inaugurando un periodo di teocrazia (XXI dinastia, 1069-945 a.C.). Lo Stato, formalmente unitario, [...] era di fatto diviso tra il faraone (a N) e il sommo sacerdote (a S) il quale, attraverso gli oracoli del dio, era in grado di controllare il debole potere dei sovrani ...
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Pastore congregazionalista e uomo politico (Dorchester, Massachusetts, 1639 - Boston 1723). Colto, predicatore efficace, acquistò presto grande prestigio; eletto presidente (1685) del Harvard College, [...] fu deciso difensore, nei rapporti tra Stato e Chiesa, della vecchia teocrazia puritana. Divenne perciò il capo della resistenza alla corona nel periodo della Restaurazione, e fu il più abile oppositore di E. Randolph e E. Andros. Andò quindi in ...
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Ngagwang Lobsang Gyatso
(o Ngag dbang blo bzang rgya mtsho) Quinto dalai lama (n. 1617-m. 1682). Chiamato dai tibetani «il Grande Quinto», fu tra le più significative figure politiche del Tibet. Grazie [...] all’aiuto di Gushri Khan, capo dei mongoli qoshot, inaugurò la teocrazia nel 1642. L’amministrazione civile fu affidata a un reggente (sde srid) la cui nomina in teoria spettava a Gushri Khan e ai suoi eredi, ma che in pratica passò nelle mani del ...
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Ibrahima Sori
Riformatore e governante islamico (almami) del Futa Djallon, nell’od. Guinea Conakry, che regnò dal 1751 al 1791 circa. Noto anche come Sori Mawdo (il Grande), succedette a Ibrahima Musa [...] nella guida dello Stato islamico e del jihad contro gli jallonke e i fulani non musulmani, che sconfisse definitivamente nel 1778. Divise la teocrazia del Futa Djallon in nove province con capitale a Timbo. ...
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Suleyman Bal
Leader islamico del Futa Toro (m. 1775). dell’élite torrodbe, all’interno del sistema castale tukulor dedita allo studio e diffusione dell’islam, negli anni Sessanta-Settanta del 18° sec. [...] S.B. si prodigò in una campagna militare e religiosa di diffusione dell’islam nell’alta valle del Senegal. Dalla sua conquista, nel 1776-78, nacque l’almamyat (teocrazia musulmana) del Futa Toro. ...
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Futa Djallon (o Futa Giallon, Fouta Jalon)
Futa Djallon
(o Futa Giallon, Fouta Jalon) Regione montuosa della Guinea (vi nascono i fiumi Niger e Gambia). Alla popolazione originaria yalunka (anche dialonke [...] 1725 il religioso fulani Alpha ba indisse un jihad contro i non musulmani e il suo successore, Ibrahima Musa, stabilì una teocrazia a forte impronta fulana, centro di propagazione dell’islam ortodosso in Africa occidentale. Di qui, nel 1852, partì il ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] rovine, non dalla ricostruzione dei pezzi rimasti che ne fa il vincitore. Da questo punto di vista il sogno della teocrazia, di un regno del solo Dio su tutti gli uomini, non ha alcun significato politico.
Tuttavia nella sua seconda considerazione ...
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Futa Toro
Regione senegalese, lungo la riva sinistra del fiume Senegal. Sede dell’antico regno Tekrur, è considerata l’area di origine dei , localmente detti tekrur (o toucouleur), divisi fra agricoltori [...] rigorista guidata da Suleyman Bal riuscì a rovesciare i Denanke e il suo successore, Abdul Kader Kan, stabilì una teocrazia (1776), facendo del F.T. uno dei maggiori centri del riformismo islamico in Africa occidentale. Intrapresa una politica di ...
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teocrazia
teocrazìa s. f. [dal gr. ϑεοκρατία, comp. di ϑεο- «teo-» e -κρατία «-crazia»]. – 1. Sistema statuale o di governo in cui il potere è esercitato in nome della divinità, da persone (in genere una casta sacerdotale) che si dichiarano...
teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...