Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] leadership di Khomeini (tornato dall'esilio cui era stato costretto), istituirono la repubblica islamica, una vera e propria teocrazia fondata sul Corano e su un progetto e di radicale smantellamento di ogni influenza occidentale.
Dopo l'assalto all ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] organizzata, il sistema di governo costituito affiancando principî gerarchici e forme di autogoverno. Questo esperimento di 'teocrazia sociale' venne travolto in conseguenza dell'espulsione dell'ordine dei gesuiti avvenuta nel XVIII secolo ad opera ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] della sua personalità e all'esame della sua opera in base alle categorie di guelfismo e ghibellinismo, di laicismo e teocrazia, scorgendo in Federico II l'antesignano del Rinascimento o dell'Illuminismo, in Inghilterra, da Richard Oke (The Boy from ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] della Giovine Italia -, cominciò a scrivere articoli e a tenere conferenze aventi come principale bersaglio polemico la teocrazia pontificia, argomento la cui trattazione trovava una buona accoglienza non solo nel giro degli intellettuali, ma anche ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] , pena l’esilio. Con queste opere C. perseguì un coerente tentativo di instaurare un regime di assoluta confessionalità (la «teocrazia») cui si opposero molti dei ginevrini e Berna, con un ordine, accolto dopo le elezioni del febbr. 1538. Nella ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] regno e il sacerdozio nella stessa persona. La ricomposizione di autorità spirituale e potere politico conduce a postulare una sorta di teocrazia regia; da ciò deriva il tono profetico e solenne, la sensazione del ruolo messianico di Federico, che è ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] : questo processo dialettico si riflette nel corso della storia, vista come ‛teodicea', attraverso le fasi della teocrazia orientale, dell'eticità greca non ancora consapevole di sé, dell'affermazione romana dell'autocoscienza personale di fronte ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] Questione romana: democrazia e papismo (Milano 1863), in cui ribadì la tesi della superiorità etica dello Stato laico rispetto alla teocrazia papale; Lo Stato in Italia (Roma 1878); La mente di Michelangelo (Milano 1883), che fu tradotto nel 1884 in ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] con la realtà viva dei fedeli e di una devozione da risvegliare o da rafforzare non con le sole armi della teocrazia. Una certa distanza mentale dall'ambiente anagnino gli suggerì ben presto di aderire all'invito che, probabilmente su pressione dell ...
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Svizzera
Stato dell’Europa centrale.
Antichità
Incerto è l’originario popolamento degli abitanti della S. per le età più antiche, e ancora nel periodo di La Tène (secc. 5°-1° a.C.). La data d’immigrazione [...] la Riforma penetrava a Ginevra, trionfandovi assieme all’indipendenza della città dai Savoia e instaurandovi la teocrazia calvinista, mentre Basilea e Zurigo diventavano con Ginevra (città indipendente, non membro della Confederazione, ma alleata ...
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teocrazia
teocrazìa s. f. [dal gr. ϑεοκρατία, comp. di ϑεο- «teo-» e -κρατία «-crazia»]. – 1. Sistema statuale o di governo in cui il potere è esercitato in nome della divinità, da persone (in genere una casta sacerdotale) che si dichiarano...
teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...