NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] regno e il sacerdozio nella stessa persona. La ricomposizione di autorità spirituale e potere politico conduce a postulare una sorta di teocrazia regia; da ciò deriva il tono profetico e solenne, la sensazione del ruolo messianico di Federico, che è ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] profondamente influenzato dagli scritti di Mawdūdī, che in particolare sviluppano in maniera manichea ḥākimiyya o teocrazia (esclusiva sovranità politica immediata di Dio), ǧahiliyya (paganesimo generale del mondo moderno, musulmani compresi), ǧihād ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] con la realtà viva dei fedeli e di una devozione da risvegliare o da rafforzare non con le sole armi della teocrazia. Una certa distanza mentale dall'ambiente anagnino gli suggerì ben presto di aderire all'invito che, probabilmente su pressione dell ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] vera, il 'Dictatus Papae' di Gregorio VII dall'altezza di un volitivo e un po' sbalorditivo nuovo programma di teocrazia papale".
In partecipazione alla Miscellanea in onore del cardinale Giovanni Mercati (V, Città del Vaticano 1946, pp. 218-262 ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] loro leggitori e noi gli addormentiamo, la giostra è perduta per noi": p. 7) a rendere più penetrante l'apologia della teocrazia papale, dell'unità della Chiesa sotto il primato di Roma, e della intolleranza. In questa direzione il B. partecipò anche ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] che pubblicisti come L.-G.-A. de Bonald, J. de Maistre e da ultimo F.-R. de Lamennais avevano fatto della teocrazia pontificia. Come zelante, non gli sarebbe certo dispiaciuto lavorare al risveglio religioso della società e realizzare l'ideale di una ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] durante l’età apostolica35. Partendo dall’analisi di testi medievali, in cui pure vi è il desiderio di legittimare la teocrazia papale, si tende a non riconoscere più nel figlio di Costanzo Cloro e nella sua esperienza di governo l’attuazione del ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] o di un G. Marchetti, dai toni allarmistici, inclini all'aggressività, pericolosamente propensi a una antistorica teocrazia politica papale.
Negli anni 1790-94 fu membro della commissione cardinalizia allargata (Zelada, Albani, Garampi e altri ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] chi ha visto il «mezzo per far prevalere un sistema teistico e spiritualistico che si potrebbe anche definire di teocrazia democratica»19. Egli, tuttavia, fu sempre sorretto dal convincimento che l’Unità d’Italia poteva farsi soltanto abbattendo lo ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] perdette, con il crollo dell'autocrazia cristiana nel 1917, i suoi ultimi sostegni politici. Aveva termine così la teocrazia bizantina, alla quale la teologia ortodossa era legata sin da Costantino il Grande. La Chiesa cattolica romana intraprese di ...
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teocrazia
teocrazìa s. f. [dal gr. ϑεοκρατία, comp. di ϑεο- «teo-» e -κρατία «-crazia»]. – 1. Sistema statuale o di governo in cui il potere è esercitato in nome della divinità, da persone (in genere una casta sacerdotale) che si dichiarano...
teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...