Pensatore (Parigi 1722 - ivi 1759); amico del barone P.-H.-D. d'Holbach, che fu editore e forse rimaneggiatore delle sue opere, collaborò all'Encyclopédie. Nell'opera L'antiquité devoilée par ses usages [...] oriental (1761), B. trova l'origine delle tradizioni religiose e politiche dell'umanità nell'effetto psicologico dei grandi rivolgimenti cosmici e naturali (il terrore ispirato dal diluvio generò la superstizione, la teocrazia, il dispotismo). ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] umanità, gettando l'ombra di un dubbio radicale sul significato e sugli scopi della giustizia celeste.
Il crollo della teocrazia Shang e il successivo orientamento
La caduta della potente dinastia Shang, avvenuta intorno al 1045 a.C., costituisce un ...
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Filosofo (Mosca 1853 - Uzkoe, Mosca, 1900), figlio dello storico Sergej Michajlovič. Il suo insegnamento universitario a Mosca (iniziato con molto successo nel 1874 con la prolusione Krizis zapadnoj filosofii. [...] i christianskaja politika ("La grande lotta e la politica cristiana", 1883); Istorija i buduščnost´ teokratii ("Storia e avvenire della teocrazia", 1887); La Russie et l'Église universelle (1889; trad. it. 1947); Krasota v prirode ("Il bello nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] giuridico’ di Marsilio, che rappresenta una novità rispetto ai suoi contemporanei e mira a spiazzare i sostenitori della teocrazia, i quali si richiamavano invece al diritto naturale.
Sempre rifacendosi ad Aristotele (Politica, III, 11, 1281a 39 e ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] -Antoine Boulanger nelle Recherches sur l'origine du despotisme oriental (1761) - la derivazione del dispotismo dalla teocrazia, considerata come la forma originaria di dominio. Questo collegamento si compiva soprattutto nella cultura inglese e ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] secolo dopo il calabrese Tommaso Campanella (1568-1639) pubblico La città del Sole (1602), in cui si affidava a una teocrazia, diretta dai più sapienti, il governo di una comunità egualitaria. Nel Seicento il comunismo si arricchì di due importanti ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] organizzata, il sistema di governo costituito affiancando principî gerarchici e forme di autogoverno. Questo esperimento di 'teocrazia sociale' venne travolto in conseguenza dell'espulsione dell'ordine dei gesuiti avvenuta nel XVIII secolo ad opera ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] o dell'Ente supremo, progetti che sono stati ricondotti all'influenza della filosofia di Rousseau. Rousseau aveva indicato nella teocrazia una minaccia non tanto per la libertà dei singoli, quanto per il potere civile dei sovrani, e aveva scorto ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] , pena l’esilio. Con queste opere C. perseguì un coerente tentativo di instaurare un regime di assoluta confessionalità (la «teocrazia») cui si opposero molti dei ginevrini e Berna, con un ordine, accolto dopo le elezioni del febbr. 1538. Nella ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] a stendere in volgare, riprendendo in parte i concetti della smarrita Monarchia dei Cristiani, l'esposizione del suo ideale di teocrazia ecumenica col titolo di Monarchia del Messia, cui allega in appendice un Discorso delle ragioni che ha il Re ...
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teocrazia
teocrazìa s. f. [dal gr. ϑεοκρατία, comp. di ϑεο- «teo-» e -κρατία «-crazia»]. – 1. Sistema statuale o di governo in cui il potere è esercitato in nome della divinità, da persone (in genere una casta sacerdotale) che si dichiarano...
teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...