Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] nuovo imperatore Wencheng (452-465) abolì le leggi antibuddhiste e dichiarò il buddhismo religione di Stato. Finiva così la teocrazia taoista, e iniziava un'intensa promozione del buddhismo da parte dello Stato. Per la storia del taoismo il periodo ...
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Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] leadership di Khomeini (tornato dall'esilio cui era stato costretto), istituirono la repubblica islamica, una vera e propria teocrazia fondata sul Corano e su un progetto e di radicale smantellamento di ogni influenza occidentale.
Dopo l'assalto all ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] potuto essere, nel mezzogiorno d'Italia, il fondatore di una potente dinastia. Ma egli ereditò dagli Svevi la lotta contro la teocrazia, i comuni e la feudalità, e dai Normanni la lotta contro il papato e la politica orientale, e mentre il Barbarossa ...
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Vedi Mauritania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Ex colonia francese indipendente dal 1960, la Mauritania è stata governata negli ultimi anni da un’alternanza di governi militari e civili. [...] tale legame. Se inizialmente il gruppo aveva l’obiettivo di rovesciare il governo militare in Algeria al fine di creare una teocrazia basata sulla legge islamica, ora gli obiettivi sono più ampi e globali, come quelli di al-Qaida. Le principali fonti ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] organizzata, il sistema di governo costituito affiancando principî gerarchici e forme di autogoverno. Questo esperimento di 'teocrazia sociale' venne travolto in conseguenza dell'espulsione dell'ordine dei gesuiti avvenuta nel XVIII secolo ad opera ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] o dell'Ente supremo, progetti che sono stati ricondotti all'influenza della filosofia di Rousseau. Rousseau aveva indicato nella teocrazia una minaccia non tanto per la libertà dei singoli, quanto per il potere civile dei sovrani, e aveva scorto ...
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curdi
s. m. pl. – Popolazione di lingua indoeuropea presente in Medio Oriente sin dal secondo millennio a. C. La regione montuosa da loro abitata, il Kurdistan, si estende dall'alto bacino dei fiumi [...] dal 2004 la militanza curda in Iran, segnatamente il PJAK, ha acquisito maggiore forza, rappresentando una minaccia alla sicurezza della teocrazia sciita. Anche in Siria la componente curda, la minoranza non araba più numerosa del Paese (circa il 10 ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] ed esserne stata in certo modo assorbita, solleva contro la potestà laica l'esigenza tremendamente rivoluzionaria della libertà e della teocrazia, e può nel tempo stesso affermare in buona fede per bocca di Gregorio VII che non intende innovare, ma ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] della sua personalità e all'esame della sua opera in base alle categorie di guelfismo e ghibellinismo, di laicismo e teocrazia, scorgendo in Federico II l'antesignano del Rinascimento o dell'Illuminismo, in Inghilterra, da Richard Oke (The Boy from ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] secolo e mezzo (ibid., I, p. 133). Certo, lo storico siciliano non fu mai tenero per il "triregno, fabbricato di teocrazia giudaica, dispotismo romano, e barbarie settentrionale" (ibid., III, p. 633): ma accanto all'avidità di beni temporali e allo ...
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teocrazia
teocrazìa s. f. [dal gr. ϑεοκρατία, comp. di ϑεο- «teo-» e -κρατία «-crazia»]. – 1. Sistema statuale o di governo in cui il potere è esercitato in nome della divinità, da persone (in genere una casta sacerdotale) che si dichiarano...
teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...