Tribù andine abitanti, all'epoca precolombiana, gli altipiani di Cundinamarca e di Bogotá, la regione, cioè, che gli Spagnoli chiamarono Nueva Granada, oggi compresa nella Colombia. Il nome deriverebbe [...] di cui dovevano essere insigniti. Con i suddetti zipas formavano, assieme a una classe di sacerdoti, detti xeques, una vera teocrazia.
Lo zipa di Bogotá era pure capo dei guerrieri, con il nome di Bacatá usaque; gli usaques erano i sottocapi dei ...
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Scrittrice canadese di lingua inglese, nata a Ottawa il 18 novembre 1939. È una delle personalità più influenti della scena letteraria e culturale canadese, impegnata nei movimenti femministi e pacifisti [...] . 1988): storia post-orwelliana in cui s'immaginano gli Stati Uniti, in un futuro prossimo, governati da una teocrazia integralista d'ispirazione tutta maschile; le donne, in maggioranza rese sterili da una qualche catastrofe nucleare o ecologica, vi ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] autorità che al suo governo libri due (porta la nota dell'autore: "Cominciato MDCCLXIX. Venezia"; pp. 24), la Teocrazia cristiana, overo saggio della costituzione fondamentale della Chiesa cattolica. Saggio imparziale di N. B. S. V. (datato "Venezia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita e l'evoluzione della scrittura
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura costituisce la prima grande [...] è collegato ad una divisione di compiti e ad una gerarchizzazione sociale, che si realizza in città-stato dominate da una teocrazia. La scrittura compare a partire da circa 5500 anni fa, in quattro continenti, nel corso di tre millenni: in Medio ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] C., specie nella seconda fase della sua vita, convergano nell'inquadrare questa sua religione naturale in una cornice di teocrazia cattolica, ma è questo il lato politico - che è, del resto, senza dubbio il prevalente della sua concezione religiosa ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] compiuta visione del ‘politico’ (Boyer, 1995 B; Id., 2013).
Roberto e il suo ambiente aderivano risolutamente alla teocrazia pontificia, coerente con la vocazione della monarchia guelfa, e quella premessa favoriva una «dottrina anti-imperiale» (Monti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] fra le tre confessioni.
Louis de Bonald
Il gallicano Bonald, se da un lato non condivide l’entusiasmo per la teocrazia papale, dall’altro accoglie e accentua per quanto possibile i principali aspetti del pensiero di Maistre con un’intensa opera di ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] secolo dopo il calabrese Tommaso Campanella (1568-1639) pubblico La città del Sole (1602), in cui si affidava a una teocrazia, diretta dai più sapienti, il governo di una comunità egualitaria. Nel Seicento il comunismo si arricchì di due importanti ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] naturale compimento delle profezie messianiche dell’Antico Testamento. La seconda si rifà a Gelasio I e diverrà il fondamento della teocrazia medievale. La teoria delle due spade sarà la base di una lunga serie di scontri tra potere politico e potere ...
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Sigieri (Sighieri) di Brabante
Cesare Vasoli
Filosofo del XIII secolo, ricordato da D. nel passo di Pd X 136, nel gruppo degli spiriti sapienti.
I dati della sua giovinezza sono molto oscuri; e, in [...] facoltà delle Arti, come testimoniano il celebre ‛ pubblicista ' e ‛ regalista ' Pierre Dubois e il maggior teorico della teocrazia, Egidio Romano, concordi nel riconoscere la sua autorità magistrale e l'acutezza e profondità del suo pensiero. Ma ...
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teocrazia
teocrazìa s. f. [dal gr. ϑεοκρατία, comp. di ϑεο- «teo-» e -κρατία «-crazia»]. – 1. Sistema statuale o di governo in cui il potere è esercitato in nome della divinità, da persone (in genere una casta sacerdotale) che si dichiarano...
teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...