GAGLIARDO, Felice
Sergio Rivabene
Nacque a Gerace (ora in provincia di Reggio di Calabria), probabilmente nel 1577, secondo quanto egli stesso dichiarò durante una sua deposizione in carcere. La sua [...] e religiosi. Lo scopo della congiura contro le autorità ecclesiastica e spagnola era quello di instaurare una repubblica teocratica di spirito comunitario. Nell'agosto del 1599, in seguito alla denuncia di alcuni congiurati, il complotto venne ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] Carlo Magno il G. espose il proprio ideale politico, quello cioè di un'Italia retta da una monarchia teocratica su cui la Francia avrebbe dovuto esercitare una sorta di imparziale e disinteressato protettorato. Il primo ostacolo alla realizzazione ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] direzione de Il Savio (22 novembre del 1904) non appena il murrismo entrava in crisi con l'incipiente restaurazione teocratica del pontefice Pio X.
Trasferitosi a Ravenna nel 1908, vi assunse la direzione del settimanale Il Risveglio (firmava gli ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] ). Infine l'A., sensibile alle preoccupazioni politiche della Curia e fautore di una concezione del mondo di impronta teocratica, esalta il ruolo politico che spetta al papa in quanto padre e capo supremo della Cristianità: egli dovrà conservare ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] n. 428). Sostiene dunque il legame necessario tra potere spirituale della Chiesa e potere temporale; si tratta della concezione teocratica risalente a Bonifacio VIII che la chiesa tendeva ora a restaurare con misure come quelle adottate da Sisto V ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] e relativo di ogni conoscenza umana, al fine di bandire ogni tipo di dommatismo metafisico e di religione "teocratica". Richiamandosi a Spencer, ma soprattutto al dibattito interno alla nascente scienza psicologica tedesca tra il nativismo dello ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] quello stesso anno, offrono marginalmente spunti di un certo interesse, quali i giudizi di condanna della teoria teocratica, della persecuzione degli eretici, dell'Inquisizione. Ambiguo è un accenno alla infallibilità papale. A questo primo ordine ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] alla traduzione del De regno egli coglie l'occasione per esporre anche il proprio pensiero, fondato su una concezione teocratica dell'universo sociale e politico. Secondo il F., infatti, la natura imperfetta dell'uomo non gli consente di elevarsi ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] ", riconosce sì una funzione primaria della Chiesa rispetto allo Stato, ma d'una Chiesa libera da preoccupazioni teocratiche, che ha abbandonato le pretese temporalistiche, che ha negato l'idea legittimistica quale fondamento del potere civile ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] di essere stato testimone oculare.
Convinto sostenitore della supremazia papale - al punto da apparire "prigioniero della sua concezione teocratica" (Fuiano, p. 286) - il M. è espressione di quel guelfismo italiano che, dopo l'iniziale entusiasmo ...
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teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...
deislamizzarsi
v. intr. pron. Superare una fase storica caratterizzata dall’ideologia teocratica islamica. ◆ E ha voluto impedire che l’Iran, un Paese dove l’occidentalizzazione era molto avanzata, si deislamizzasse, così come si stava decomunistizzando...