CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...]
Nel programma era però sottolineata la necessità di sottrarre Venezia al "giogo forestiero" e Roma alla "prepotenza teocratica", mentre si ribadivano alcuni temi propri della Sinistra: il decentramento amministrativo, l'uguaglianza dei diritti e dei ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] del Papato ai fini del conseguimento dell'unità politica nazionale.
Questo recupero in termini apologetici della tematica teocratica medievale è uno dei contributi caratteristici del B. alla cultura della Controriforma, che trova la sua più ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] l'azione che più tardi, sotto Innocenzo VIII e sotto Alessandro VI, il C. svolgerà in favore delle dottrine più rigidamente teocratiche.
Il 19 genn. 1484 il C. fu trasferito dalla sede episcopale di Arbe a quella di Traù, sempre in Dalmazia: in ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] ricca, interessante per la vivacità degli ingegni, ma lo era anche grazie ad una formidabile organizzazione "che quasi direbbesi teocratica"; si augurava perciò per l'Italia "una alleanza pacifica e filosofica da Palermo a Torino", cioè una buona ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] , ed esalta il dispotismo filantropico giungendo addirittura, con l'illustrare la bontà dell'economia regolata e della sovranità teocratica, a vagheggiare il perfetto comunismo. Nonostante l'eccesso di fantasia è opera da vero poligrafo per il numero ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] tragedia", scriveva il suo confessore, A. M. Borini (Betto, Papa Rezzonico..., p. 463). L'attacco venne rivolto poi contro la teocratica bolla In Coena Domini, che fu proibita a Napoli nel giugno 1768, a Milano nell'ottobre, a Parma nel novembre e a ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Ludovico in Italia, i suoi rovesci di fortuna videro fiorire ad Avignone una messe di trattati politici di ispirazione teocratica, tra i quali si possono ricordare la Summa de ecclesiastica potestate di Agostino Trionfo, il De planctu Ecclesiae di ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] la massima autorevolezza anche sul temporale, sebbene "non principaliter et directe". Rispetto alla divaricazione tra la proposta teocratica e quella della restituzione del temporale all'autorità laica, attorno a cui si dispone l'ampia messe ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] riforma ecclesiastica, lo indusse ad accettare con facilità i principî democratici, sia pure da una posizione fondamentalmente ancora teocratica che impedisce di vedere in lui, come pure si è fatto, un anticipatore del liberalismo ottocentesco. Assai ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] e dello spirito che informavano quelle richieste, frutto, a suo avviso, di una tipica distorsione medievalistica e teocratica dell'idea stessa di Chiesa, concepita come una pura "clerocrazia", e caratterizzata sul piano ecclesiologico da una ...
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teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...
deislamizzarsi
v. intr. pron. Superare una fase storica caratterizzata dall’ideologia teocratica islamica. ◆ E ha voluto impedire che l’Iran, un Paese dove l’occidentalizzazione era molto avanzata, si deislamizzasse, così come si stava decomunistizzando...