ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] quello stesso anno, offrono marginalmente spunti di un certo interesse, quali i giudizi di condanna della teoria teocratica, della persecuzione degli eretici, dell'Inquisizione. Ambiguo è un accenno alla infallibilità papale. A questo primo ordine ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] alla traduzione del De regno egli coglie l'occasione per esporre anche il proprio pensiero, fondato su una concezione teocratica dell'universo sociale e politico. Secondo il F., infatti, la natura imperfetta dell'uomo non gli consente di elevarsi ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] ", riconosce sì una funzione primaria della Chiesa rispetto allo Stato, ma d'una Chiesa libera da preoccupazioni teocratiche, che ha abbandonato le pretese temporalistiche, che ha negato l'idea legittimistica quale fondamento del potere civile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] .
Questi sono anche gli anni di una delle più acute crisi fra i due massimi poteri della cristianità: la mentalità teocratica e riformatrice di Gregorio VII, espressa nel Dictatus Papae (1075), trova il suo terreno di scontro nella lotta per le ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] e, prima che il potere papale e la sua consapevolezza fossero diminuiti, affidò ad essa l'illustrazione della visione teocratica della sua auctoritas, mettendone a frutto le prerogative di tecnica aulica già di lunga tradizione imperiale.
Conclusa la ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...]
Nel programma era però sottolineata la necessità di sottrarre Venezia al "giogo forestiero" e Roma alla "prepotenza teocratica", mentre si ribadivano alcuni temi propri della Sinistra: il decentramento amministrativo, l'uguaglianza dei diritti e dei ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] del Papato ai fini del conseguimento dell'unità politica nazionale.
Questo recupero in termini apologetici della tematica teocratica medievale è uno dei contributi caratteristici del B. alla cultura della Controriforma, che trova la sua più ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] i casi il p. si mostra unico e diretto delegato di Cristo in terra.Innocenzo IV (1243-1254) ereditò questa visione teocratica e un imponente apparato burocratico e legislativo a sostegno. I conflitti con Federico II e con il senato lo tennero lontano ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] di Chateaubriand. Nel corso degli anni venti Comte si richiamava piuttosto a Joseph de Maistre, il teorico di una società teocratica sotto la guida del papa, che doveva rappresentare il ritorno all'unità del mondo cristiano perduta per colpa della ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] l’allevamento del bestiame e intensi traffici commerciali erano le principali attività economiche della civiltà indiana di Harappa, di stampo teocratico. L’invasione degli arii, attorno al 2000 a.C., ne determinò il declino, e infine nel 6° sec. a.C ...
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teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...
deislamizzarsi
v. intr. pron. Superare una fase storica caratterizzata dall’ideologia teocratica islamica. ◆ E ha voluto impedire che l’Iran, un Paese dove l’occidentalizzazione era molto avanzata, si deislamizzasse, così come si stava decomunistizzando...